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Come proteggere al meglio i contenuti del tuo sito web: tutela legale e diritto d’autore

Come tutelare al meglio i contenuti del tuo sito web
Contenuto curato da Massimo Chioni

Se è vero che oggi molto della comunicazione di un’azienda e di un brand viaggia sui canali dei profili dei social network è altrettanto vero che non si può prescindere dalla cura del sito web. Questo è e rimane uno dei capisaldi di ogni strategia di comunicazione e come tale va tutelato e protetto, per assicurargli visibilità, trasparenza e quella qualità cara sia agli algoritmi dei motori di ricerca che agli utenti che vi approdano per leggere i contenuti presenti. Abbiamo parlato di tutela legale e diritto d’autore con lo Studio Legale Carriero di Pescara, di seguito quanto è emerso dalla nostra piacevole chiacchierata.

L’importanza di una tutela legale per il tuo sito web

La tutela di un sito web, non solo quello aziendale ma anche uno privato, è orientata in due direzioni. La prima nei confronti dei contenuti pubblicati che non devono violare le leggi esistenti in termini di copyright, ma parallelamente anche proteggendo i contenuti pubblicati dall’uso non autorizzato da parte di terzi. Per questo, come suggerito dallo Studio Legale Carriero di Pescara, è importante conoscere, valutare e saper applicare la tutela del diritto d’autore sia dei contenuti presenti nelle pagine del sito che della struttura stessa del sito web.

La tutela del diritto d’autore applicata al sito web

Il diritto d’autore non è solamente quello dei cantanti e degli autori che gli viene riconosciuto quando pubblicano una nuova canzone o un nuovo libro. Ciascun cittadino può essere titolare di un diritto d’autore in quanto, come recita l’apposito articolo di legge (articolo 2575 del Codice Civile) il diritto d’autore è quello nel quale rientrano “le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione”. Quindi anche il nostro sito web personale o aziendale.

Il sito web è un progetto creativo digitale, per cui rientrano nel diritto d’autore anche il codice sorgente, la struttura e il layout che nessuno, senza previa autorizzazione, può copiare e utilizzare. È importante specificare che la tutela del diritto d’autore per il sito web non richiede la presentazione di un’apposita domanda: la messa online di quel sito o di quel contenuto è per sua natura frutto del lavoro creativo del suo autore.

Proprio per questo motivo non è obbligatorio inserire nel footer del sito web la dicitura “Tutti i diritti riservati” in quanto la legge riconosce in automatico le tutele previste per il diritto d’autore. Spesso però viene inserito per conferire maggiore credibilità ma anche per scoraggiare coloro che, ignari della legge, pensano che possano esistere siti web o contenuti utilizzabili liberamente.

Come tutelarsi in caso di violazione del diritto d’autore

Cosa fare se si verifica che un contenuto o una parte del proprio sito web è stata utilizzata senza chiederne l’autorizzazione? Ogni proprietario di sito web ha due strade da percorrere. La prima è quella di rivolgersi a Google per segnalare l’accaduto e chiedere la rimozione di quel contenuto. Va anche sottolineato come gli algoritmi del celebre motore di ricerca sono ormai così evoluti che riconoscono un contenuto duplicato e lo penalizzano (senza influire sull’originale) in termini di posizionamento e autorevolezza del sito che lo ha ospitato.

C’è poi la strada legale vera e propria che passa dal contattare l’AGCOM compilando il relativo modulo grazie al quale segnalare la violazione del diritto d’autore per le opere digitali. L’autorità competente provvederà a fare le relative verifiche per accertare la paternità dell’opera e poi procederà di conseguenza.

Il brevetto per invenzione industriale

Ci sono alcuni siti web che integrano funzionalità che possono essere tutelate con lo strumento del brevetto per invenzione industriale. Uno strumento che non solo tutela contro le violazioni, ma permette anche di massimizzare gli investimenti e dare accesso a nuovi mercati. Per ottenere questo tipo di tutele la funzionalità che si vuole brevettare deve risolvere un problema noto in maniera innovativa. Per ottenere questo brevetto bisogna rivolgersi presso l’apposito ufficio presentando la relativa domanda.