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Come funzionano le organizzazioni no profit

No profit
Contenuto curato da Massimo Chioni

Le organizzazioni senza scopo di lucro, chiamate anche organizzazioni no profit, sono entità private che non forniscono benefici finanziari ai loro membri. In altre parole, sono gruppi privati con lo scopo benefico di non trarre profitto dalle attività che svolgono.

Le organizzazioni non profit sono create per molti scopi diversi: culturali, economici, politici, sportivi, religiosi, educativi, ecc. A queste organizzazioni viene concessa l'esenzione fiscale e tutti i contributi ad esse versati sono deducibili dalle tasse, a condizione che siano debitamente registrati.

Normalmente si iscrivono senza scopo di lucro sia il personale che le persone che si offrono volontariamente per la causa dell'organizzazione. Anche se questi enti non sono progettati per trarre profitto dalle loro attività, sono finanziariamente attivi e possono diventare grandi istituzioni, come nel caso di università, ospedali, chiese o anche partiti politici. I fondi per avviare un'organizzazione senza scopo di lucro provengono dai propri membri fondatori o da un contributo speciale di terzi.

Come raccogliere fondi per la propria causa

Le organizzazioni senza scopo di lucro si affidano al denaro dato da altri per sostenere i loro obiettivi. La chiave per una raccolta fondi di successo è mostrare a queste persone esattamente per cosa stanno contribuendo, rendendoli partecipi dell’attività dell’organizzazione e facendo in modo che abbiano a cuore la causa dell’organizzazione.

Se state cercando di raccogliere una grande quantità di fondi per un particolare progetto, è possibile organizzare eventi di raccolta fondi per attirare l'attenzione di grandi gruppi di donatori. È possibile convincere le aziende locali a donare oggetti gratuiti per un'asta. Si possono organizzare lotterie, feste o vendite. Ci sono infinite idee per eventi creativi, come tornei di minigolf, balli, sfilate di moda e show di cucina. Pensate a modi creativi per attirare l'attenzione e divertirsi. Pensate ai bisogni e ai desideri della vostra comunità locale, e concentratevi su ciò che li renderà partecipi alla vostra causa.

In alternativa (o in tandem) alla raccolta fondi è possibile richiedere sovvenzioni locali e nazionali per la gestione di un’attività no profit.

Come utilizzare i fondi

Le organizzazioni non profit devono suddividere le spese annuali in tre categorie, tutte mirate alle esigenze delle associazioni stesse:

  • Spese direttamente collegate all'adempimento della missione del vostro ente non profit, e che si traducono in beni o servizi forniti.
  • Spese amministrative - spese per le operazioni e la gestione complessiva del vostro ente non profit - ad esempio, costi delle riunioni del consiglio di amministrazione, servizi legali generali, contabilità, assicurazioni, gestione degli uffici, revisione contabile, risorse umane e altri servizi centralizzati.
  • Spese per la raccolta di fondi, comprese le spese per la pubblicità e la conduzione di campagne di raccolta fondi, la gestione delle mailing list dei donatori, la realizzazione di eventi speciali di raccolta fondi e qualsiasi altra attività che comporti la richiesta di contributi.

I membri delle associazioni no profit non possono utilizzare i soldi raccolti tramite la raccolta fondi per spese personali, né prenderli come “stipendio”. Inoltre, i surplus economici derivanti dalla gestione non possono venire divisi fra i vari soci, ma devono essere totalmente reinvestiti in attività di pertinenza dell’associazione.

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