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DataMatrix e QR Code: quali differenze?

Qr-Code
Contenuto curato da Massimo Chioni

L’uso di codici in grado di richiamare una buona mole di informazioni, come il QR Code o il DataMatrix è in costante aumento, tanto che… probabilmente li avrete visti praticamente ovunque di recente! Ma cosa rende i QR Code e i DataMatrix diversi dagli altri codici?

Codice DataMatrix

Cominciamo proprio dal codice DataMatrix, ovvero un codice a “matrice di dati”, bidimensionale (2D), che consiste in moduli in bianco e nero, solitamente disposti in modo quadrato. Con l'aumentare dei dati codificati nel simbolo, il numero di moduli (righe e colonne) è aumentato: un intero simbolo DataMatrix è oggi in grado di memorizzare fino a 2.335 caratteri alfanumerici, in grado di identificare in maniera univoca, ricorrendo a un comune lettore DataMatrix, i dettagli del componente su cui è collocato, inclusi le informazioni del produttore, il numero della partita e anche un numero di serie univoco.

L'applicazione più diffusa per i DataMatrix è ovviamente quello della marcatura di piccoli articoli, grazie alla sua capacità di codificare una grande quantità di dati in uno spazio così ridotto. Non è un caso che sempre più Paesi (come gli Stati Uniti) stiano imponendo l'uso di codici DataMatrix per l'identificazione univoca degli elementi di determinate risorse, come le armi. Tali beni devono in altri termini essere contrassegnati in modo permanente con un codice a matrice di dati univoco, conformemente allo standard militare adottato. Anche buona parte dell'industria aerospaziale, sta adottando questi codici così affidabili, permettendo così a ciascun componente di ogni nuovo aeromobile di poter essere facilmente identificabile con un codice univoco.

QR Code

Spesso confusi con i codici DataMatrix, i QR Code sono altri tipi di codici 2D che consistono in moduli neri disposti in modo quadrato su sfondo bianco. Le informazioni codificate possono essere costituite da qualsiasi tipo di dati, come quelli binari o alfanumerici.

Progettato originariamente per l'industria automobilistica, al fine di tracciare i veicoli durante il processo di produzione, i QR Code sono in realtà oggi diventati parte integrante di popolari usi commerciali, come l'intrattenimento e il marketing. I QR Code sono dunque utilizzati per poter memorizzare gli indirizzi web che appaiono nelle riviste, sulle insegne, e così via. Gli utenti, con una semplice applicazione di scansione di codici a barre sul loro telefonino, possono così scansionare l'immagine del QR Code per visualizzare testo, informazioni di contatto o aprire una pagina web nel browser del telefono.

Anche se non sono tipicamente utilizzati nelle applicazioni tradizionali di acquisizione dati, i QR Code possono essere utili quando i programmi software non sono disponibili attraverso uno scanner, ma possono essere raggiunti attraverso un sito web. Scansionando il codice QR, i dati vengono poi trasferiti al sito in cui sono stati inseriti.

Per il monitoraggio delle risorse, l'identificazione e le applicazioni basate su dati, però, i codici DataMatrix sono in genere considerati come la scelta migliore. Sebbene di solito di piccole dimensioni, il DataMatrix Code è in grado di memorizzare grandi quantità di dati per la codifica, rendendolo adatto ad un'ampia gamma di applicazioni.

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