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Come aprire una lavanderia self service

Lavanderia self service
Contenuto curato da Massimo Chioni

Questo ultimo anno di pandemia, in cui tanti di noi hanno attraversato difficoltà economiche e hanno perso il lavoro, è stato anche l'occasione per cambiare vita. Quante volte abbiamo pensato di fare un altro lavoro, magari aprire un'attività tutta nostra? In alcuni casi il Covid è stato il punto di svolta per cambiare finalmente quello che non ci piaceva più da tempo. Ad esempio, avete mai pensato di aprire una lavanderia self service? Ormai sono diffuse in ogni città, dalla più grande alla più piccola, e sono utilizzate da chiunque: professionisti, studenti, dipendenti e massaie. I moderni appartamenti sono sempre più piccoli e non tutti hanno la possibilità di avere lavatrice e asciugatrice in casa propria. Oppure, abitando da soli preferiscono utilizzare una lavanderia self service per lavare i propri vestiti, senza dimenticare che tanti di noi non hanno nemmeno la possibilità di stendere i panni in terrazza. Per tutti questi motivi, decidere di aprire una lavanderia self service può dimostrarsi un'importante occasione di business.

Aprire una lavanderia self service ai tempi del Covid è più facile e vantaggioso di quello che si pensi, è questo che sostiene il team di Dry-Tech Srl con cui abbiamo avuto modo di approfondire l'argomento, ecco di seguito i loro suggerimenti su come farlo.

Perché aprire una lavanderia a gettoni è vantaggioso

Come dicevamo poco fa: chiunque può avere bisogno di lavare i propri abiti in una lavanderia a gettoni quindi il pubblico a disposizione è molto vasto. Se ben pianificata e organizzata, l'apertura di una lavanderia a gettoni può dimostrarsi un buon investimento. Infatti, questo genere di attività ha costi più contenuti rispetto ad altre attività e il suo impegno è nullo.

Moltissime persone infatti decidono di aprire una lavanderia a gettoni pur svolgendo un altro lavoro, proprio perché non richiede nessuna particolare attenzione. Altri invece decidono di riempire un immobile sfitto con questa attività, per trasformarla in una seconda rendita familiare.

Per compiere questo passo è sempre consigliato affidarsi a un partner certificato, come Dry-Tech Srl che, pur non trattandosi di un'impresa franchising, realizza lavanderie automatiche da oltre trent'anni.

Una lavanderia self-service ha costi inferiori ad altre attività

Una lavanderia self-service, rispetto a qualunque altro genere di attività tradizionale, costerà meno. Infatti se in un bar o in un negozio i costi vivi possono essere anche molto alti, lo stesso non si può dire di una lavanderia senza personale. I costi vivi di un'attività di questo tipo riguardano il costo di una lavatrice a gettone, di un'asciugatrice e l'entità dei consumi energetici.

Infatti, in una lavanderia si hanno pochissimi costi vivi: l'affitto, se il locale non è di proprietà, la manutenzione delle macchine e le bollette energetiche. Tutti questi costi si possono abbattere scegliendo una location vantaggiosa, stipulando un contratto di assistenza con un'azienda partner, e scegliendo macchine con buone performance energetiche. Una lavanderia a gettone necessita, oltre alle lavatrici automatiche e agli essiccatoi, anche di un impianto che generi tutto il calore necessario per riscaldare l’acqua per il lavaggio automatico e per l’asciugatura dei capi. Una soluzione per abbattere alcuni costi, risparmiare e quindi ottimizzare i vostri guadagni, potrebbe essere quella di utilizzare un impianto a vapore anziché quello classico ad alimentazione elettrica. Questo accorgimento sarà possibile solo in un locale dotato di canna fumaria.

Inoltre, non avrete costi relativi al personale. Infatti, una lavanderia self-service lavorerà senza che sia necessario uno stipendio da pagare.

I margini di guadagno sono prevedibili, quindi non ci saranno brutte sorprese o eccessive fluttuazioni. Inoltre, sarà possibile inserire alcuni centri di guadagno ulteriori, come ad esempio un distributore di detersivi automatico.

Cosa serve per aprire una lavanderia self-service

Innanzitutto occorrerà aprire una Partita IVA, per depositare gli atti per l’iscrizione presso il Registro delle Imprese ed effettuare la Comunicazione di inizio attività al Comune di appartenenza.

Poi sarà necessario scegliere il luogo dove poterla aprire. L'importante è che sia comodo da raggiungere e dotato di possibilità di parcheggio. L'ideale è che sia in un punto di passaggio, ben visibile. La scelta della location è uno degli aspetti più importanti per ottenere successo.

Moltissimi negozi, purtroppo, in questi ultimi anni sono rimasti sfitti. Trovare quello giusto per la vostra lavanderia e rilanciare l'economia del vostro territorio può essere più facile di quello che credete. In questo caso, l’affitto sarà una delle poche spese che gravano sul bilancio, ma calcolando bene i margini di profitto non sarà un problema.

Quanto si può guadagnare con una lavanderia automatica

Con una lavanderia automatica si può arrivare a incassare anche fino a 500 euro al giorno, se si trova in una buona posizione, comoda e di passaggio. Se invece si trova in un luogo isolato, i guadagni potrebbero essere molto più bassi.

Anche senza compiere un investimento oneroso, una lavanderia automatica può permettere a chiunque di aprire la propria attività e iniziare a guadagnare da subito.

Le possibilità di profitto in una lavanderia automatica sono tante: dal costo di un gettone, al numero delle macchine, alla città in cui avete deciso di aprire questa attività, alla posizione. Pianificando bene e prendendo le vostre decisioni con attenzione e lungimiranza potrete trasformare questo investimento in una rendita costante.