L’idea di dare vita ad un’attività in un paese estero è oggi sempre più diffusa, considerando che nella maggior parte dei casi sia le pratiche di apertura che di gestione sono molto più semplici e veloci di quanto avviene essere in Italia.
Ovviamente, per essere certi di non commettere errori e di rispettare la legge, è necessario rivolgersi ad un professionista qualificato e competente. Commercialisti Dublino (commercialistidublino.com) è sicuramente la scelta ideale per chiunque abbia intenzione di iniziare il proprio progetto imprenditoriale in Irlanda: un team di esperti a disposizione per fornire una consulenza completa e personalizzata e per rispondere ad ogni esigenza.
Bastano pochi documenti, il nome dell'azienda e il capitale iniziale per aprire una società Irlanda e partire con la propria attività. Commercialisti Dublino offre inoltre una serie di servizi di supporto: non solo la gestione della contabilità, ma anche assistenza legale, traduzioni, interpretariato, disponibilità di sale per riunioni e congressi e così via.
Scopriamo come aprire una società in Irlanda e perché si tratta di una scelta interessante e vantaggiosa.
Indice
Requisiti e procedure per iniziare un’attività imprenditoriale in Irlanda
Per chi desidera aprire un’azienda in Irlanda, prima di tutto sono da considerare le tempistiche, molto più brevi di quanto avvenga in Italia: nella maggior parte dei casi, avviare la propria società richiede non più di 48 ore. Inoltre, anche gli obblighi relativi al capitale sono piuttosto ridotti.
Molti pensano che aprire una società in Irlanda richieda necessariamente il trasferimento in questo paese, ma in realtà non è così. Dall’apertura della partita Iva alla costituzione della società, tutte le pratiche possono essere gestite in Italia, con l’assistenza di un professionista qualificato. Inoltre, non è necessaria alcuna presenza di un notaio, sia in Irlanda che in Italia. Anche la residenza dei soci e dell’amministratore, può essere in qualsiasi paese.
Quali documenti sono necessari per l’apertura di una società
Sia gli amministratori che i soci devono essere provvisti di un documento di identità valido e di un certificato di residenza. Nel caso in cui fossero già parte di altre società, sarà necessario fornire anche la visura camerale.
Al momento della costituzione, devono essere comunicati i nomi dei soci e degli amministratori, e i relativi dati anagrafici, l’importo del capitale iniziale, il numero di azioni e la ripartizione tra i vari soci, il nome della società e la descrizione dell’attività a cui si riferisce.
Inoltre a partire dal 23 aprile 2023, in seguito all'entrata in vigore del Companies Act 2021 in Irlanda, i direttori delle società irlandesi sono tenuti a fornire il loro PPS Number (Personal Public Service) al fine di garantire un'adeguata verifica dell'identità.
È necessario, ovviamente, avere un conto corrente bancario, ma non obbligatoriamente in Irlanda: anche questo elemento facilita notevolmente la scelta di intraprendere una nuova attività in questo paese.
Apertura di una seconda sede in territorio italiano
Per motivi pratici, i soci potrebbero decidere di mantenere una sede distaccata anche sul territorio italiano. È certamente possibile ma, naturalmente, l’apertura in questo caso deve essere depositata da un notaio italiano, inoltre la sede italiana deve avere un rappresentante inserito nel registro delle imprese italiano.
Contabilità e bilancio per la sede italiana seguiranno la normativa irlandese, tuttavia il bilancio deve essere presentato anche in Italia. È possibile anche conferire ad una società aperta in Irlanda un immobile situato in Italia, con diversi vantaggi: la procedura non richiede l’intervento di un perito per stimare il valore dell’immobile, che viene stabilito direttamente dall’amministratore, senza tralasciare le agevolazioni fiscali del regime irlandese.
Tutti i vantaggi quando si decide di aprire una società in Irlanda
Come si è detto, per chi avesse intenzione di aprire una nuova azienda, la costituzione di una società in territorio irlandese offre una serie di interessanti vantaggi.
Prima di tutto, le tempistiche per la costituzione e l’avvio, così come per le successive modifiche o l’eventuale scioglimento, al confronto con la normativa italiana sono molto più rapide. Oltre alla possibilità di conferire alla nuova società irlandese un immobile situato in Italia, la normativa consente di nominare soci e amministratori fiduciari e di conferire le azioni in un trust.
Una società amministrata in Irlanda viene tassata in base al regime fiscale irlandese e, se rispetta la normativa, non può essere assolutamente contestata dal fisco italiano. È importantissimo, ogni anno, presentare al registro irlandese l’annual return, ovvero un elenco dei soci aggiornato: un’eventuale omissione potrebbe avere come conseguenza la cancellazione della società dal registro stesso.