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Come creare un franchising che abbia lo stesso successo di McDonald’s

Come creare un franchising di successo.
Contenuto curato da Massimo Chioni

Prima di creare una rete in franchising di successo non devono mancare 2 cose importantissime:

  • un punto vendita che sta ottenendo grandissimi risultati a livello locale, con un'idea innovativa e un sistema di gestione che gli permette di marginare bene.
  • una forte volontà da parte dell’imprenditore di diventare un franchisor alla guida di una rete franchising che dia benefici reali a tutti gli affiliati

Se quindi sei un imprenditore con un’attività che va molto bene ed hai il sogno di far ottenere grandi risultati anche ad altri imprenditori che sposeranno la tua proposta di affiliazione, continua a leggere l’articolo.

In questo modo riuscirai a capire come si crea un franchising di successo grazie ai 5 elementi cardine.

Il Franchising Plan

Il Franchising Plan è il business plan del franchising, ovvero il piano di sviluppo che rappresenta lo studio economico e finanziario necessario per costruire una rete in franchising.

In questo studio verranno analizzati: 

  • il format franchising, quindi come è stato creato, l’organigramma aziendale, i prodotti e tutte le informazioni utili per far sì che l’attività sia produttiva.
  • il mercato in franchising nel quale la tua rete si posizionerà. Dimentica quindi tutti i competitor locali, ora i tuoi competitor saranno dei franchising.
  • il target franchisee, ovvero: chi sarà l’imprenditore tipo che deciderà di sposare la mia proposta di affiliazione? 
  • la proposta di affiliazione, quindi costi, ricevi, fee d’ingresso e royalties.
  • i conti economici del franchisor e del franchisee.
  • il piano di espansione a 3 o 5 anni che la rete ha intenzione di fare.

Il Manuale Operativo

L’operatività interna della tua azienda dovrà essere la stessa anche negli altri punti affiliati che verranno aperti. Se la tua azienda a Verona riesce a fare un utile del 30%, anche chi apre a Roma deve riuscirci!

L’utile del 30% tu riesci a farlo perchè dopo una serie di esperienze e tanta tanta formazione hai trovato un modello operativo di lavoro che ti consente di ottenere determinati risultati.

E come puoi trasferire ai tuoi affiliati nel modo più chiaro possibile questo modello di lavoro?
Attraverso il Manuale Operativo!

Questo Manuale non dovrà contenere tutte le attività che si fanno all’interno del punto vendita, ma soltanto quelle che rendono differenziante e quindi unica la tua azienda.

Queste informazioni nel gergo tecnico vengono chiamate “know how” e rappresentano il sapere che il franchisor possiede e trasferisce agli affiliati.

Il Contratto

Il contratto per definizione deve essere poco interpretabile, perché il franchisor deve assicurarsi che nessun affiliato comprenda male il patto.  

Nel contratto, infatti, sarà descritto il ruolo del franchisee all’interno della rete franchising!

Ricordati che questo documento potrebbe essere letto da persone che non sono imprenditori, da avvocati e da commercialisti e molto spesso se il contratto è poco esaustivo preferiranno non firmare.

Considera il contratto come la parte più importante dell’intero sviluppo franchising perchè devi sapere che il 30% delle trattative si interrompe definitivamente proprio al momento della firma!

L’Academy

La formazione interna cambierà da format a format, ma sarà fondamentale in ogni rete franchising. Si tratta di incontri mensili con tutti i franchisee in un’area in cui fisicamente non risulta scomodo.

In questo modo, in base alle difficoltà riscontrate, ogni affiliato studierà ciò in cui è carente o necessita migliorare, in modo tale che la tua rete di franchisee sia sempre super performante.

Inoltre l’academy dà un segnale importante sottolineando il fatto che la casa madre è sempre aggiornata e monitora i risultati di ogni franchisee con un obiettivo principale: che essi guadagnino!

La Ricerca Affiliati

Questa è la fase più delicata perché quando una nuova proposta di affiliazione entra nel mercato sono tantissime le persone che ti contatteranno per richiedere informazioni.

Tutto molto bello, se non fosse per il fatto che dopo aver richiesto informazioni la trattativa non va avanti e così ogni giorno sarà un giorno perso a descrivere il format a tutte le persone interessate.

Se si vuole trasformare l’interesse in vendita, bisogna costruire un processo id marketing autonomo di ricerca affiliati.

Grazie a questo processo arriveranno solo persone in target con la volontà di investire davvero e così non butterai più giornate intera a dare solo informazioni.