Innovazione

Smart City e 5G: iperconnessioni per città evolute

Smart City e 5G, iperconnessione
Contenuto curato da Massimo Chioni

Le smart city si servono dell’Internet delle Cose per ottenere in real time informazioni attraverso le quali è possibile capire l’evoluzione della domanda da parte dei consumatori e reagire con servizi più convenienti dal punto di vista economico e più veloci. Ma che cosa sono di preciso le smart city? Chiamate anche città intelligenti, vengono definite dalla Commissione Europea come luoghi nei quali il ricorso a tecnologie di telecomunicazione e digitali contribuisce a rendere più efficienti i servizi e le reti tradizionali, a vantaggio delle imprese e delle persone.

Come può una città diventare smart

Per fare in modo che una città normale si trasformi in una smart city c’è bisogno di nuove tecnologie disponibili e diffuse. Così si garantisce il conseguimento di un livello di sviluppo urbano migliore in termini di sostenibilità, che si traduca in standard più elevati per ciò che riguarda la qualità della vita. Se si presta attenzione alle tendenze dell’Internet of Things, si può ipotizzare che nel giro dei prossimi cinque anni si raggiungerà la soglia dei 75 miliardi di device connessi a livello mondiale. Una quantità di dispositivi interconnessi in costante aumento, destinata a produrre una mole di informazioni mai vista in passato: le città se ne potranno avvalere per giungere a decisioni, frutto di analisi locali, più consapevoli, per esempio a proposito di progetti o cambiamenti che potrebbero assicurare benefici per le persone. È per questo che è stato introdotto il concetto di Massive Internet of Things, a sottolineare il grande volume di dispositivi e di sensori IoT destinati a comunicare gli uni con gli altri.

Gli ecosistemi delle città digitali

Le strutture ICT permettono il funzionamento degli ecosistemi delle smart city, che sono pianificati ad hoc: si tratta di strutture in grado di connettere tra di loro i data center, i gateway di comunicazione, i sensori, gli smartphone, gli elettrodomestici e i veicoli. Lo standard IoT, per mettere a disposizione una soluzione che consenta la connessione di milioni di device, deve assicurare il massimo della versatilità e della scalabilità: il che vuol dire garantire un livello elevato di efficienza di rete e capacità tali da rendere possibile la connessione di milioni di device. Ma al contempo c’è bisogno anche di funzioni avanzate che agevolino l’espansione di nuovi casi di utilizzo, a cominciare da una copertura più vasta e da una durata più elevata delle batterie.

Il passaggio dal 4G al 5G

La rete 4G che è disponibile in questo momento è stata concepita soprattutto per migliorare l’efficienza dei servizi di dati mobili. Ciò non toglie che sia caratterizzata ancora da parecchi limiti, sia perché il consumo di energia è troppo alto, sia perché è eccessivo il prezzo per bit; senza dimenticare il supporto non sufficiente per le connessioni simultanee. Nel caso del 5G, le potenzialità dell’Internet of Things avranno modo di dispiegarsi in condizioni ottimali, e la rete potrà diventare il motore delle smart city, così che eventuali problemi e ostacoli possano essere superati.

Che cosa cambia con il 5G

La minore latenza è uno dei punti di forza del 5G, dal momento che essa determina una riduzione della quantità di tempo che passa tra il momento in cui il segnale viene inviato e il momento in cui esso viene ricevuto. Sono numerose le funzionalità che caratterizzano la tecnologia 5G destinate ad avere un impatto importante sulle smart city e più in generale sulle esperienze digitali: la riduzione dei tempi di latenza, appunto, ma anche la maggior velocità per la trasmissione dei dati sia in upload che in download, e ancora la possibilità di connettere dispositivi diversi nello stesso momento. Se anche decine di migliaia di device dovessero essere connessi, non si verificherebbe un peggioramento della latenza e della velocità, proprio per merito delle nuove reti. Il succo della tecnologia 5G è proprio questo: consentire la connessione di un numero più elevato di device.

La raccolta delle informazioni

L’acquisizione delle informazioni sarà possibile per mezzo dei tradizionali device personali, come i computer, i tablet, gli smartphone e gli smart speaker, ma anche grazie ad altri dispositivi e a una enorme varietà di sensori e di oggetti che avranno la capacità di dialogare tra di loro. Bassa latenza e alta densità, intrecciate tra di loro, sono destinate a innescare una profonda trasformazione delle città intelligenti. Grazie al 5G, in un chilometro quadrato potrà esserci fino a un milione di connessioni senza che la loro qualità ne risenta.

Gli obiettivi da raggiungere

Uno dei traguardi a cui si può giungere grazie al 5G è rappresentato dalla disponibilità di una soluzione semplice e dal consumo energetico modesto, tale da assicurare una copertura vasta e un migliore funzionamento con il passare del tempo. Qualunque luogo potrà essere raggiunto con una densità di connessioni più elevate. Lo sviluppo dell’Internet of Things con il 5G non dovrà più fare i conti con le criticità attuali e potrà essere esteso dai contesti domestici alle strade, agli edifici pubblici e agli impianti industriali senza alcuna difficoltà.

Dove approfondire queste tematiche?

Il Web Marketing Festival 2021 sarà un luogo formativo di approfondimento per tutti questi temi. In programma dal 24 al 26 giugno 2021, andrà in scena sia a Rimini che online: una tre giorni nel corso della quale il mondo dell’innovazione sarà scandagliato in modo meticoloso in virtù di un’agenda che comprende più di 80 eventi tra formazione, networking, business, cultura e arte. Il Festival con il passare degli anni ha conosciuto una notevole evoluzione che ha accompagnato e assecondato i cambiamenti della società e del mercato, traendo spunto dalle proposte e dalle idee di chi ha contribuito a farne parte anno dopo anno. Anche nel 2021, il fulcro del Web Marketing Festival sarà rappresentato dalla formazione, con un programma di più di 60 sale dedicate al web marketing e all’innovazione. Saranno oltre 600 gli ospiti e gli speaker in arrivo da tutto il mondo, per un’Area Expo che sarà disponibile in formato doppio, sia a Rimini che su Internet.

Di seguito un assaggio della serietà e professionalità con cui vengono affrontati gli argomenti.