L’emergenza Covid-19 ha messo in luce quanto sia importante la salubrità degli ambienti di lavoro, luoghi dove i contatti tra persone sono inevitabili e non sempre c’è la possibilità di osservare in tutto e per tutto le regole di distanziamento sociale.
Sebbene il ricorso allo smart working abbia contribuito a diminuire notevolmente, in alcune situazioni, il rischio di promiscuità e vicinanza delle persone sui luoghi di lavoro, in determinate realtà lavorative lo smart working non è applicabile. In questi casi l’attenzione degli addetti e tutte le misure attuate dalle aziende per rendere sicuri gli ambienti di lavoro, passano obbligatoriamente anche da un’attenta attività di sanificazione che deve rispettare le norme anti Covid-19. Solo così, infatti, i lavoratori potranno essere accolti in ambienti sicuri e salubri anche quando si ritornerà, prima o poi, a una situazione di normalità.
Abbiamo chiesto maggiori informazioni sui protocolli da adottare per le sanificazioni agli specialisti di Grizzly Italia s.p.a., di seguito trovate un approfondimento sulle disposizioini da adottare. Ricordiamo che Grizzly Italia s.p.a. mette a disposizione un’ampia gamma di prodotti specifica per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del covid-19, una informazione importante considerato che non tutti i sanificanti e nemmeno i disinfettanti registrati come presidio medico chirurgico hanno efficacia nella rimozione del Coronavirus.
Disposizioni e protocollo
Le disposizioni del Protocollo anti-contagio Covid-19 per gli ambienti di lavoro prevedono che sia assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di:
- Locali
- Ambienti
- Postazioni di lavoro
- Aree comuni
- Spogliatoi
- Depositi
Le stesse operazioni di pulizia e sanificazione devono attuarsi anche su attrezzature e macchinari (computer, schermi, mouse, utensili) sia negli uffici che nelle officine e nei reparti produttivi utilizzando detergenti e prodotti per la pulizia adeguati.
Più specificatamente, le imprese sono tenute a integrare nella propria attività operativa riguardante i luoghi di lavoro, tutta una serie di nuove procedure obbligatorie quali:
- assicurare pulizia quotidiana e sanificazione periodica di locali, ambienti, postazioni di lavoro e aree comuni e di svago;
- procedere alla immediata pulizia e sanificazione degli stessi (secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute) nonché alla loro ventilazione nel caso di presenza di persona affetta da Covid-19 all'interno dei locali aziendali;
- garantire la pulizia e la sanificazione ad ogni cambio turno di tutto ciò che viene a contatto con le persone, sia negli uffici che nei reparti produttivi;
- seguendo le indicazioni del Ministero della Salute, e secondo le modalità ritenute più opportune, ogni azienda può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia, ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga);
- redigere un piano di pulizia e sanificazione, indicando le procedure e i prodotti da utilizzare;
- formare il personale addetto alle procedure sopra indicate o stipulare contratti con aziende qualificate.
Differenza tra pulizia e sanificazione
Proprio in relazione a quanto specificato e al fatto che la sanificazione deve essere demandata, in caso di impossibilità a procedere internamente all’azienda, a società qualificate, va fatta una distinzione ben precisa tra pulizia e sanificazione.
Le fasi di pulizia contemplano tutte quelle operazioni e interventi il cui scopo è rimuovere sporco, polvere, grasso ed eventuali residui di lavorazione dagli ambienti e delle superfici mediante azione meccanica e chimica. La pulizia si realizza, quindi, abbinando l’utilizzo di strumenti manuali e automatici (scope, spazzole elettriche, aspirapolveri, lavapavimenti, ecc.) a quello di diverse sostanze detergenti. Sono molte e abbastanza comuni le aziende, piccole e grandi, in grado di effettuare pulizie di ambienti di lavoro come uffici, locali e anche capannoni industriali.
Quando, invece, si parla di sanificazione si considerano tutte quelle operazioni atte a rendere sani e sicuri determinati ambienti, superfici e attrezzature mediante la distruzione o l’inattivazione di microrganismi patogeni utilizzando prodotti chimici appositamente studiati e macchinari adatti allo scopo. Inoltre l’attività di disinfezione, che contempla una prima parte relativa alla pulizia, include anche una fase conclusiva di ventilazione degli ambienti e di messa in salubrità del microclima degli stessi.