L’innovazione nel settore industriale sta facendo grossi passi avanti, il più delle volte con il nuovo obiettivo di dare priorità al benessere degli ambienti. Questi, infatti, devono risultare salubri, sicuri ed efficienti, per garantire un buon posto di lavoro ai dipendenti e facilitare così la produzione.
Tra le maggiori preoccupazioni moderne c’è quella relativa alla qualità dell’aria, che soprattutto nei capannoni industriali o nelle serre può essere particolarmente contaminata, trattandosi di spazi chiusi spesso con all’interno numerose sostanze chimiche che aleggiano.
Per risolvere questo problema esistono diverse soluzioni, ma le maggiori tecnologie si stanno concentrando in particolar modo nello sviluppo di estrattori aria industriali avanzati ed efficienti.
Indice
Quali sono i problemi legati al ricircolo d’aria nel settore industriale
Garantire un corretto ricircolo d’aria nel settore industriale non è semplice come può sembrare, perché è necessario determinare la portata della ventilazione considerando sia il volume totale degli spazi sia la frequenza desiderata di ricambio d'aria per ora.
Si tratta della ricerca di un equilibrio, che permetta di coadiuvare diversi aspetti, come il benessere dei dipendenti, le necessità dei propri prodotti e il risparmio energetico, per una maggiore sostenibilità ambientale e per evitare sprechi di denaro.
Le sfide legate alla ventilazione sono molteplici e variano da condizioni di temperatura e umidità non ottimali alla presenza di inquinanti nell'aria, generati sia da processi industriali sia dalla presenza di personale e apparecchiature all'interno dei locali.
Aprire porte e finestre può essere una soluzione parziale, ma non è sempre ottimale e talvolta risulta difficilmente applicabile, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse.
Una corretta ventilazione è quindi cruciale anche per prevenire fenomeni come la condensa e la formazione di depositi di umidità, che possono aumentare il rischio di incidenti sul lavoro dovuti a cadute e scivolamenti, oltre che danneggiare la merce.
Inoltre, un ambiente di lavoro poco confortevole può influire negativamente sulle prestazioni del personale, compromettendo le sue capacità cognitive e fisiche e andando, ancora una volta, a inficiare sulla produzione.
Come funziona un estrattore d’aria industriale
Gli estrattori d'aria industriali possono essere installati sia sul tetto che sulle coperture degli edifici e rappresentano, quindi, una componente fondamentale per il corretto ricircolo negli ambienti di lavoro.
Funzionando tramite turbina elicoidale, sono progettati per espellere all'esterno il calore e l’aria in eccesso, le esalazioni nocive e l'umidità accumulata all'interno degli spazi industriali.
Uno dei loro principali vantaggi è quindi data dalla capacità di contribuire al controllo dell'umidità e della temperatura all'interno degli ambienti di lavoro.
Un fattore tra i più importanti, in quanto serve a prevenire la formazione di muffe e condensa, che possono compromettere sia la sicurezza dei lavoratori sia l'integrità delle merci depositate nei magazzini.
Inoltre, la corretta aerazione favorita dagli estrattori d'aria industriali contribuisce a mantenere un ambiente più salubre e confortevole, migliorando di conseguenza le condizioni di lavoro e la produttività del personale.
Scegliere un estrattore d’aria è poi molto utile sia in termini di installazione che di manutenzione: grazie alla loro robustezza e alla semplicità dei protocolli di installazione, questi dispositivi possono essere infatti posizionati con facilità e richiedono operazioni di mantenimento ridotte.
Ciò li rende, in definitiva, una soluzione conveniente e pratica per migliorare rapidamente il trattamento dell'aria negli ambienti industriali, senza richiedere modifiche sostanziali alla struttura degli edifici e per questo risultano essere tra le soluzioni preferite di moltissime aziende.
Innovazione nel settore: quali sono le caratteristiche fondamentali
Il mondo del mercato mette a disposizione numerose scelte, in fatto di estrattori d’aria industriali. Per districarsi da questa giungla e comprendere quale sia il migliore ci sono diversi fattori da considerare per assicurarsi di ottenere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Innanzitutto, è importante valutare l'efficienza del sistema e la sua capacità di gestire grandi volumi d'aria, in relazione alla reale grandezza degli ambienti in cui andrà inserito.
Inoltre, è consigliabile optare per estrattori dotati di tecnologie avanzate che consentano un funzionamento silenzioso e una ridotta dispersione di energia, per riuscire a mantenere l’ambiente di lavoro confortevole e non rinunciare al risparmio energetico.
Altro elemento da tenere in considerazione è poi la facilità di installazione e manutenzione, che può influire significativamente sulla praticità e sui costi a lungo termine: in fase di valutazione è importante tenere bene a mente certe caratteristiche.
Infine, è fondamentale considerare la resistenza e la durabilità del dispositivo, assicurandosi che sia in grado di sopportare le condizioni ambientali tipiche degli ambienti industriali senza comprometterne le prestazioni nel tempo.
Conclusioni
Il ricircolo dell'aria è un fattore importante da tenere bene in considerazione quando si è a capo di un'azienda, non solo in presenza di fabbriche o capannoni, ma in qualsiasi ambiente lavorativo.
Umidità, temperatura e qualità dell’aria possono inficiare significativamente sulla salute dei prodotti e dei dipendenti, andando a incidere direttamente sul lavoro e sull’efficienza produttiva.
Le sfide legate alla ventilazione all'interno di capannoni e serre richiedono soluzioni all'avanguardia. In questo contesto, gli estrattori d'aria industriali emergono come strumenti fondamentali, offrendo vantaggi significativi in termini di efficienza energetica, facilità d'installazione e manutenzione, e durabilità nel tempo.
Guardare al futuro e adottare dispositivi innovativi rappresenta pertanto un passo cruciale verso un ambiente di lavoro più sicuro, sostenibile e confortevole per tutti i lavoratori.