Per molti, la pratica della link building può sembrare un terreno ostico, quasi enigmatico, infatti se da un lato Google giudica più autorevoli e meritevoli delle prime posizioni siti che ricevono molti link in ingresso, dall’altro lo stesso Google giura penalizzazioni per coloro che adottano pratiche di compra/vendita di questi link.
Nel corso del tempo, le regole e i requisiti per la link building sono indubbiamente mutati. Coloro che non sono stati in grado di adattarsi alle regole in costante evoluzione e alle crescenti esigenze in termini di competenze e strumenti hanno dovuto abbandonare l'uso di "artifici per la generazione di collegamenti completamente innaturali".
Abbiamo parlato di come guadagnarsi link dalla rete in modo naturale con Simone Elle, SEO Specialist di Torino, che ringraziamo per la sua disponibilità e per le interessanti risposte alle nostre domande.
Indice
Link Building, è possibile un approccio "White Hat"?
E' fondamentale sottolineare che la link building ha perso la sua efficacia per coloro che non hanno seguito le nuove direttive e le evoluzioni imposte da Google negli ultimi anni.
Molto è stato detto sui collegamenti come fattore di classificazione. Molti professionisti dell'ottimizzazione per i motori di ricerca si sono concentrati esclusivamente sulle ottimizzazioni on-site e sulla qualità dei contenuti, trascurando o sottostimando altri aspetti.
Prima del famigerato aggiornamento Penguin (aprile 2012), era relativamente semplice migliorare la propria posizione nei risultati dei motori di ricerca acquistando collegamenti di vario tipo e qualità. Il concetto di "qualità" era praticamente inesistente in quel periodo, il fattore SEO di riferimento per valutare l’efficacia di un collegamento era il “page rank” che in sostanza restituiva la quantità di link che un sito riceveva. Fortunatamente Google nel tempo ha aggiunto molti altri filtri all’algoritmo, oggi acquistare link in quantità senza badare alla qualità e pertinenza non è più efficace, la costruzione di collegamenti è diventata un'attività estremamente complessa che richiede competenze e impegno.
I collegamenti di bassa qualità costituiscono ora un rischio significativo, e è essenziale sapere come evitarli per evitare sanzioni gravi, compresa la possibilità di essere esclusi dai motori di ricerca, la cosiddetta penalizzazione.
La link building oggi
Per le ragioni precedentemente menzionate, la link building è oggi diventata un'attività riservata ai professionisti del settore. In effetti, alcune persone intraprendono la carriera di link builder anche senza una conoscenza tecnica approfondita dell'ottimizzazione SEO OnPage, affinando invece la loro preparazione su tutti gli aspetti legati alla link building: identificazione di siti autorevoli, diversificazione dei collegamenti, generazione di link naturali o acquistati, ecc…
A cosa ci si riferisce quando si usa il termine outreach in ambito link building?
In ambito di link building, quando si parla di strategie outreach, si riferisce a un processo mediante il quale si cerca attivamente di stabilire connessioni e ottenere collegamenti da altri siti web. L'outreach è una parte fondamentale di molte strategie di link building ed è il modo in cui i professionisti del settore cercano di convincere altri webmaster, blogger o proprietari di siti a collegare il proprio sito web.
Ecco come funzionano le strategie outreach in ambito di link building:
Identificazione delle Opportunità: inizialmente, viene identificato un elenco di siti web pertinenti al tuo settore o alla tua nicchia che potrebbero essere interessati a collegarsi al tuo sito.
Contatto: successivamente, si cerca di stabilire un contatto con i proprietari di questi siti. Questo contatto può avvenire attraverso l'invio di email, messaggi sui social media, commenti sui loro articoli o altri mezzi di comunicazione.
Proposta di Collegamento: durante il contatto, si propone l'idea di collegarsi reciprocamente. Questa proposta dovrebbe spiegare perché il tuo sito web è degno di essere collegato e come il collegamento potrebbe beneficiare entrambe le parti.
Negoziazione e Persuasione: spesso è necessario negoziare e persuadere i webmaster o i proprietari di siti a collegarsi al tuo sito. Ciò può comportare la presentazione di argomenti validi sul perché dovrebbero farlo e come questo contribuirà al loro sito.
Monitoraggio e Follow-up: dopo aver ottenuto un collegamento o aver stabilito una relazione con un altro sito web, è importante monitorare e gestire il rapporto nel tempo. Il follow-up può essere necessario per assicurarsi che il collegamento rimanga attivo e per esplorare ulteriori opportunità di collaborazione.
L'outreach è un processo che richiede tempo, pazienza e abilità di comunicazione. È fondamentale mantenere un approccio etico e rispettoso nel contattare altri siti web e nel chiedere collegamenti. Strategie outreach efficaci possono contribuire a costruire un profilo di collegamento di alta qualità per il tuo sito web, migliorando la sua visibilità nei motori di ricerca e il traffico complessivo.