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Come fare SEO Copywriting: i consigli di Ilaria Buselli

Come fare Seo Copywriting
Contenuto curato da Massimo Chioni

Avere nozioni di SEO Copywriting è fondamentale per l’ottimizzazione di pagine web finalizzate al posizionamento sui motori di ricerca. Ma come si pratica in concreto? Lo abbiamo chiesto a Ilaria Buselli, consulente SEO, ecco i suoi migliori consigli.

Ilaria, grazie per avere accettato di rispondere alle nostre domande. Allora, iniziamo subito...

In cosa consiste il SEO Copywriting?

I fattori di posizionamento a cui si deve prestare attenzione nell’ottimizzazione di un sito web sono tanti, ma in ogni caso non si deve mai prescindere da un concetto chiave: Content is king, cioè il contenuto è sovrano.

A pronunciare questa frase è stato niente meno che Bill Gates nel lontano 1996, nel tempo è diventato un mantra per qualsiasi addetto ai lavori ed in particolare lo stesso Google lo ha potenziato con l’adozione di algoritmi di posizionamento finalizzati a restituire agli utenti le pagine più utili e pertinenti con le ricerche.

Ma veniamo ai consigli da mettere in pratica per il SEO Copywriting. Alcuni sono banali, almeno a una prima impressione, ma proprio per questo motivo vale la pena di ribadirli, perché a volte si tende a sottovalutarli.

Per esempio, prima che qualunque contenuto venga pubblicato, è molto importante leggerlo più volte, sempre con la massima attenzione.

È importante, inoltre, utilizzare i diversi header, dal titolo principale ai sottotitoli dei diversi paragrafi, in modo che il testo possa essere suddiviso in maniera chiara e formattato come si deve, utilizzando anche i bold e italic, o elenchi puntati.

A risentirne in positivo sarà la leggibilità, a vantaggio della user experience.

Quali altri accorgimenti sono necessari?

Occorre sempre prestare attenzione alla meta description, vale a dire il testo che viene visualizzato nei risultati proposti dai motori di ricerca sotto i titoli degli articoli.

In presenza di una meta description coinvolgente e che dia informazioni pertinenti, infatti, un utente può essere attratto dalla lettura. Sappiamo che la meta description non è un fattore di ranking (ovvero non influenza il posizionamento organico della pagina) ma aumenta sicuramente il tasso di clic verso il nostro risultato in Serp.

Ciò che invece ha un buon peso lato SEO è sicuramente il metatag title che deve essere al tempo stesso informativo e coinvolgente, contenere la keyword per cui vogliamo posizionarci e possibilmente non superare un totale di 70 caratteri.

A prescindere dal contenuto, poi, i testi devono sempre essere integrati con degli elementi visual. Ovviamente questi elementi non vanno scelti a caso, ma devono garantire alti standard di qualità e soprattutto devono essere coerenti con il tipo di messaggio che si ha intenzione di trasmettere. Il visual content non va mai trascurato, e non di rado è in grado di fare la differenza.

Qual è l’approccio giusto per il SEO Copywriting?

Prima di tutto è bene definire con precisione il proprio target di riferimento, cioè il pubblico a cui ci si deve rivolgere.

Poi è fondamentale conoscere in maniera approfondita quello di cui si ha intenzione di parlare, al di là del fatto che si tratti di un prodotto o di un servizio.

Quindi si può procedere con la selezione delle parole chiave (keywords research) che devono essere coerenti con i contenuti che dovranno essere realizzati. Questo step è di fondamentale importanza perché è la base su cui si struttura tutta l’impalcatura dell’articolo.

Il linguaggio deve essere informale e semplice, ma questo non vuol dire che i contenuti non debbano essere interessanti.

La struttura del testo, infine, deve essere ottimizzata, anche con l’aiuto della formattazione.

Quali errori evitare?

 Occorre mettersi nei panni di chi legge, perché solo in questo modo si può essere certi di fornire ai lettori tutte le informazioni di cui sono in cerca e di cui hanno bisogno.

A questo proposito, vale la pena di predisporre una accurata strategia di link, sia verso risorse autorevoli esterne che ad altre pagine dello stesso sito che consentano un approfondimento, la tecnica dei pillar article è un esempio di come strutturare un percorso di navigazione utile per l’utente.

Proprio nel caso in cui si decida di produrre un contenuto abbastanza lungo, è bene trovare dei trucchi che aiutino a tenere desta l’attenzione di chi legge: a questo servono la suddivisione in paragrafi e, soprattutto, gli elenchi puntati, che contribuiscono ad agevolare la fruizione dei testi più lunghi.

SEO Copywriting e legame con le parole chiave, qualche suggerimento?

Le parole chiave devono essere scelte con metodo, e soprattutto senza fretta.

Bisogna investire la giusta quantità di tempo per essere sicuri di prendere la decisione giusta. Si può fare riferimento a diversi tool online che offrono un valido aiuto per identificare le keyword più cercate e pertinenti con il contenuto da pubblicare.

In ogni caso, le parole chiave devono essere ripetute nel testo in maniera naturale, utilizzando anche sinonimi, Google ha fatto passi da gigante negli ultimi anni in merito alla comprensione del contenuto.

È poco utile infarcire un testo di parole con il solo obiettivo di fare volume, anche perché le conseguenze possono essere negative: la qualità del testo viene meno, i lettori non gradiscono e i motori di ricerca neppure.

Quali caratteristiche deve avere il testo per risultare efficace?

Il pubblico a cui ci si rivolge è rappresentato dai lettori, ed è questo il motivo per il quale è indispensabile mettere a punto dei contenuti che siano in grado di coinvolgere, che risultino efficaci e che si dimostrino interessanti.

Quindi lo stile è importante, sempre che l’oggetto del contenuto sia stato scelto con saggezza. Tuttavia, per assicurarsi un risultato ottimale occorre seguire e mettere in pratica diverse regole che aiutano a intercettare la benevolenza di Google e di tutti gli altri motori di ricerca.

Bisogna, in sintesi, riuscire a trovare il giusto equilibrio fra dettagli tecnici e qualità dei contenuti.

Il compito del SEO è scrivere per gli utenti o per i motori di ricerca?

C’è chi sostiene che la SEO non serva più, mentre qualcuno ipotizza che sia necessario scrivere i testi avendo come unico riferimento i motori di ricerca.

Non mancano, poi, quelli che affermano che è solo sul lettore che ci si deve focalizzare.

Io personalmente ritengo che non serva a molto redigere dei contenuti che siano pensati solo per i motori di ricerca, perché in fin dei conti sono i lettori che devono fruire di quei testi.

Quindi, occorre fornire loro dei contenuti che siano interessanti, facili da leggere e da comprendere, ma soprattutto che forniscano tutte le risposte alle domande degli utenti in materia, anzi che siano la migliore risposta.

Il compito del SEOCopywriting è anche quello di fidelizzare gli utenti e fare in modo che tornino a visualizzare le pagine del sito.

Ilaria Buselli

Chi è Ilaria Buselli, consulente SEO a Firenze

Ilaria Buselli è consulente SEO a Firenze, il mio obiettivo è quindi quello di accrescere i risultati organici sui motori di ricerca dei miei clienti.

Le strategie che metto in campo sono finalizzate a migliorare la visibilità online, sempre in linea con gli obiettivi di business che devono essere perseguiti.

Ogni strategia prevede l’integrazione di vari strumenti che il digital marketing mette a disposizione: non solo SEO e copywriting, ma anche Google Ads e Facebook Ads.

In tanti mi chiedono come sono arrivata a professionalizzarmi sulle mie competenze, sicuramente centrale è stato il master allo IED di Firenze in “Web Communication e Social Media” ma, come in tutte le cose, anche tanta passione e tante ore di lavoro all’attivo fanno di un consulente un professionista.