Marketing

Greenroom: la nuova chat audio di Spotify sul modello di Clubhouse

Greenroom
Contenuto curato da Massimo Chioni

Una chat audio sul modello di Clubhouse, ma proposta da Spotify: sono queste le caratteristiche distintive di Greenroom, proposta che si inserisce nel solco della moda delle chat in formato audio. La nuova applicazione è sorta sull’eredità di Locker Room e può già essere scaricata in Italia, così come in più di altri 130 mercati di ogni angolo del mondo, tramite gli store iOS e Android. Solo qualche mese fa era stata comunicata l’acquisizione dell’azienda che aveva creato Locker Room, vale a dire Betty Labs. Ora l’applicazione che si fonda sulle conversazioni a voce viene creata al fine di favorire la connessione tra i creator e i propri follower, nel modo più immediato e facile possibile.

Greenroom e Spotify

Greenroom resta in ogni caso una realtà separata rispetto a Spotify, e infatti deve essere scaricata a parte. Anche il profilo che si crea richiede uno username diverso. Gli utenti hanno a disposizione diverse funzionalità, come per esempio la possibilità di sfruttare i dati di login di Spotify, anche se – appunto – per completare il profilo che poi gli altri utenti potranno visualizzare c’è bisogno di dati ulteriori. Sono più di 365 milioni gli ascoltatori che giorno dopo giorno utilizzano Spotify, e la speranza è che il maggior numero possibile tra loro inizi a servirsi anche di Greenroom.

Le stanze

Una delle peculiarità di Greenroom consiste nella creazione di stanze ex novo, così da favorire la comunicazione dal vivo, e ovviamente è possibile partecipare alle stanze già attive tanto come protagonisti quanto come ascoltatori. Tutto quel che bisogna fare per intervenire è alzare la mano, con il tasto apposito, in modo da essere introdotti alla discussione audio da moderatori e ospiti. Nel caso in cui ciò che si dice sia considerato importante, valido o comunque interessante, sarà facoltà dei presenti regalare delle gemme con un doppio tap compiuto sulla foto di chi parla. Le gemme non sono altro che riconoscimenti al valore che sono visualizzati nella pagina personale.

La chat testuale di Greenroom

Greenroom permette anche di interagire con gli altri utenti, per mezzo di una chat testuale: ce n’è una per ogni stanza. Ancora, è possibile aggiungere i partecipanti e seguirli, in modo da dare vita a una rete di conoscenze che, attraverso il follow, permette di stabilire relazioni con persone con le quali tenersi in contatto. L’agenda che propone le stanze in arrivo è un’altra funzione preziosa, come pure la ricerca che può essere effettuata in base allo username o per interessi.

Le prospettive per il futuro

Greenroom, insomma, si dimostra a tutti gli effetti una proposta alternativa rispetto a Clubhouse, e la sensazione è che gli argomenti di conversazione diventeranno sempre di più, al di là dei grandi classici come l’intrattenimento, la cultura, lo sport e la musica. Nei prossimi mesi potrebbe essere lanciato un Creator Fund, tramite il quale gli sviluppatori di contenuti verranno messi nelle condizioni di monetizzare la propria presenza sull’applicazione: all’inizio potranno farlo solo coloro che abitano negli Stati Uniti.

Pronto per provare Greenroom? Scarica la app dal Google Play.