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Welfare aziendale e regali di Natale: premiare i dipendenti restituisce vantaggi concreti

Welfare aziendale e Natale
Contenuto curato da Massimo Chioni

Le aziende hanno compreso che premiare i dipendenti restituisce vantaggi concreti. Quando le persone vengono premiate si riconosce il loro valore, una leva strategica che restituisce motivazione e fedeltà.

Il periodo natalizio è il momento ideale per mostrare riconoscimento verso il team di lavoro, distribuire pacchetti regalo durante la cena aziendale di fine anno è un modo tangibile per rafforzare il senso di appartenenza. Dai gadget natalizi con logo aziendale ai viaggi premio, dai buoni acquisto ai pacchetti esperienza, il dono ricevuto è sempre apprezzato.

Vantaggi del regalo aziendale

Negli ultimi anni l’investimento in “regali” ha cambiato pelle. Abbiamo assistito a una evoluzione: quei doni sporadici si sono trasformati in benefici programmati predefiniti da un percorso di welfare aziendale.

I vantaggi sono su più livelli:

Esenzione e deduzione fiscale
I regali del welfare aziendale possono beneficiare di esenzioni fiscali. La legge di bilancio 2024 ha stabilito che l’esenzione per singolo dipendente è di €1000 (€2000 per chi ha figli a carico). L’azienda può dedurre il 100% il costo dei buoni regalo come spesa connessa al lavoro.

Engagement, gratificazione e brand identity
Il regalo è indubbiamente percepito positivamente dal dipendente, migliora il clima aziendale e rafforza il senso di appartenenza. I dipendenti parlano positivamente della loro esperienza sul lavoro  migliorando la reputazione aziendale. Quando il regalo è un gadget brandizzato assume anche una funzione di marketing.

Quando il regalo diventa esperienza

Oltre a gadget e buoni regalo, le aziende possono omaggiare i dipendenti anche con viaggi premio, oppure pacchetti esperienziali: concerti, ingressi a eventi sportivi, buoni per SPA, corsi culturali, atelier artigianali. Queste esperienze arricchiscono la vita del beneficiario, oltrepassano il concetto di bene materiale, e lasciano un ricordo duraturo.

Questo tipo di regalo è molto ambito, solitamente l’azienda lo riconosce al raggiungimento di obiettivi di fine anno o piani di performance, viene pertanto associato a una narrativa aziendale meritocratica.

Criticità da considerare

E’ bene tenere a mente alcune criticità che possono materializzarsi: sfide culturali, tecniche, amministrative.

  • E’ importante evitare di cadere nel tranello dell’iniquità, magari ponderando i regali in base al ruolo oppure al tempo di servizio.
  • E’ bene dotarsi di una infrastruttura capace di gestire i benefit, esistono software, piattaforme e interfacce predisposte che evitano una complicata gestione manuale (ordini, scadenze, resi…).
  • Per evitare di trasformare un buono regalo in un reddito imponibile, è bene fare attenzione alle normative in vigore, possono anche esserci differenze per categoria di lavoratore o tipologia di benefit.
  • Attenzione a investire denaro in regali NON graditi, potrebbe rivelarsi un boomerang.
  • La logica delle “aspettative crescenti” può tirare un brutto scherzo. Se il dipendente si abitua a regali di valore, continuerà ad aspettarsi doni di quel livello anche per gli anni successivi, con il rischio che l’asticella debba alzarsi di anno in anno.

Come strutturare un piano Natalizio efficace per il welfare aziendale

Quando si parla di regali di Natale è facile cadere nel banale, ecco di seguito una piccola guida da seguire per trovare idee gradite e originali.

  1. Analisi preliminare: confrontarsi con i dipendenti per raccogliere preferenze e desideri. Non si potrà accontentare tutti, ma comprendere cosa desidera la maggioranza potrebbe essere un primo passo importante per la definizione del benefit.
  2. Definire un budget: tenendo conto delle soglie fiscali e del ruolo del dipendente, si può stimare il limite di spesa da dedicare al welfare.
  3. E’ bene equilibrare beni materiali ed esperienziali: non solo oggetti utili, ma anche momenti da vivere, che rafforzano il benessere personale e il legame del team aziendale.
  4. Gestire e rendicontare: per le aziende con molti dipendenti pensare di gestire il welfare in modo artigianale con un foglio di calcolo è impensabile. E’ bene dotarsi di un piattaforma che gestisca crediti e scadenze ed evitare che il regalo possa diventare un contenzioso.