Intrattenere e trasmettere informazioni sono obiettivi importanti nell'impegno quotidiano di ogni brand deciso a diventare un autorevole punto di riferimento per i propri follower.
Questo è l’argomento di oggi e lo approfondiremo con Gianluigi Canducci, esperto web designer e consulente per varie aziende sul territorio nazionale.
Un'azienda che si promuove in rete deve puntare a guadagnare un'aria autorevole e apparire ammirevole in ogni suo elemento, sia a livello di contenuti che di reputazione.
Copywriting, web design e tone of voice cooperano nella comunicazione online dei brand e nel valore che essi riescono a offrire ai propri seguaci.
Indice
Web design e comunicazione, un connubio imprescindibile
Come giustamente sostiene Gianluigi, il tone of voice un brand si deve esprimere attraverso tutti gli elementi visivi: un'azienda che tratta di prodotti per l'infanzia, ad esempio, punterà ad impiegare tinte delicate in ogni aspetto del portale.
La “voce” dell'azienda deve mantenersi costante sia a livello di stile linguistico che di elementi grafici presenti sul sito: non ti stupirebbe un brand che sui social punta sulla spensieratezza giovanile e sul sito assume invece un tenore ingessato e composto?
Il tono di voce dovrebbe essere comunque:
- professionale relativamente al proprio ambito (per capirci, un brand che tratta videogiochi non ha bisogno di apparire formale e sostenuto, quanto di dimostrare di capire bene il genere di divertimento trattato e di essere vicino per passioni ai propri seguaci)
- amichevole per stimolare l'intenzione a richiedere contatti (uno stile troppo sostenuto può risultare addirittura intimidatorio, bisogna suscitare fiducia senza eccedere nella serietà)
- tale da suscitare autorevolezza e fiducia (ad esempio, citando i risultati ottenuti e i benefici conseguiti a testimonianza del proprio lavoro)
Insomma, il tuo reader persona ideale dovrebbe gridare: “Ecco, questo è proprio il genere di fornitore che fa per me!” sia per quanto riguarda i contenuti che il tono con il quale essi vengono proposti.
La scelta dell'apparenza grafica deve essere ovviamente dettata dalle specifiche del brand e dal genere di destinatari. Un sito connesso ad un'azienda turistica punterà su tinte chiare volte a suscitare emozioni piacevoli connesse al relax e alla natura, uno studio legale cercherà di far pensare a concetti professionali con colori neutri oppure con eleganti sfumature.
Ovviamente ogni caso è a se e va studiato con attenzione.
I colori possono suscitare sensazioni di ricercatezza e raffinatezza, professionalità e austerità, giovialità e spensieratezza e un esperto web designer suggerisce al cliente come impiegarli per supportare la crescita di notorietà del proprio brand.
Lo stile visivo di un sito web si concretizza nelle scelte, sia estetiche in fatto di forme e di colori che nella distribuzione degli elementi al proprio interno.
Se vogliamo canalizzare l'attenzione sulle call to action dovremo fare sì di evitare di addensare troppi elementi che finiscono per rendere difficoltosa la loro visualizzazione. Si può quindi lasciare degli spazi bianchi attorno ai pulsanti, ai form di contatto, ai video promozionali, per renderli meglio individuabili.
Tool e pratiche di web design per migliorare la comunicazione delle pagine web
Il copywriting può essere sfruttato per suscitare emozioni piacevoli nel lettore e agire in sintonia con il web design emozionale per fare leva sulle sensazioni apprezzabili, al fine di raggiungere gli obiettivi commerciali prefissati.
Il testo di una pagina deve comunicare un valore unico davvero utile per il lettore e in grado di distinguersi dalla concorrenza. Ovviamente lo stesso modo con il quale si espongono le informazioni contribuisce a stimolare l’idea di autorevolezza che il brand intende sviluppare.
Il testo degli articoli del blog e delle pagine promozionali può essere distinto in paragrafi più o meno lunghi per canalizzare l'attenzione sulle parole davvero importanti, da evidenziare con opportuna formattazione.
Grassetto e corsivo sono utili alleati nella formattazione SEO per segnalare l'importanza dei termini rilevanti ai motori di ricerca e nel far capire ai visitatori i concetti più importanti. Come sappiamo i lettori “scannerizzano” una pagina web e non possiamo sperare che essi abbiano la pazienza di leggere un’intera pagina per valutarne il contenuto, dobbiamo fornire dei segnali per suscitare curiosità e dare un’idea generale del contenuto fin dal primo sguardo.
Comprendere come le persone interagiscono con il nostro sito è importante per decidere le posizioni più vantaggiose nelle quali collocare le call to action, per appurare se gli elementi above the fold che appaiono per primi sono utili a trasmettere informazioni sul brand aziendale. Le mappe di calore (heat maps) consentono appunto di stimare dove l'attenzione visiva degli utenti viene catturata e capire quali elementi vengono ignorati in favore di altri.
Ovviamente non possiamo essere certi di avere la verità in mano in fatto di scelte di web design funzionale alla comunicazione. Un design che ai nostri occhi può essere stratosferico può rivelarsi stancante per il lettore medio.
Per appurare quale scelta si rivela più vantaggiosa ai fini delle conversioni possiamo ricorrere ai tool per i test A/B che permettono di verificare le performance delle pagine nelle rispettive configurazioni e di decidere i miglioramenti incrementali che si possono mettere a punto per aumentare l'efficienza della comunicazione.
Ringraziamo Gianluigi Canducci per questa breve intervista!
A presto.