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Rachel Thompson e l'eccesso di privacy: Apple concede l'accesso all'iPhone del marito

iPhone e privacy
Contenuto curato da Massimo Chioni

Alla donna britannica veniva negato l'accesso ai contenuti multimediali nell'iPhone del marito che l'aveva lasciata vedova, lo scopo era quello di accedere alle foto che erano salvate nel telefono, ma perché le venisse concessa tale possibilità è stata costretta a rivolgersi a un tribunale. Solo dopo tre anni di battaglia davanti a un giudice, la vedova è riuscita ad avere ragione: è stato sancito, almeno in questa occasione, che il recupero della memoria digitale era più importante del diritto alla privacy.

La storia di Rachel Thompson

L'uomo si era suicidato dopo essersi separato dalla moglie, Rachel Thompson, che pur di ottenere il diritto di entrare nel cellulare del marito ha speso migliaia di sterline. Il suo obiettivo non era quello di spiare l'account dell'uomo, ma solo quello di aiutare la figlia, non ancora adolescente, ad avere un ricordo più nitido del padre tramite le foto presenti dentro al telefono. Apple, sin dal 2015, aveva opposto il proprio rifiuto ai tentativi di accesso della donna, sostenendo che avrebbe cambiato idea solo in seguito a un'ordinanza del tribunale. Alla fine l'ordinanza è arrivata, e la Thompson ha potuto visualizzare i 900 video e le 4.500 foto presenti in memoria nell'account iCloud.

La vicenda giuridica

Quando da Cupertino avevano fatto sapere di non aver intenzione di sbloccare il telefono (di cui Rachel Thompson conosceva la password, che però si era dimenticata), la donna aveva deciso di contattare un avvocato, il quale ha dato vita a una battaglia legale che si è conclusa con il responso della Central London County Court. Secondo il giudice da cui è stata emesse la sentenza, è necessario cambiare le leggi in merito, anche per risolvere in tempi più rapidi eventuali casi dello stesso genere che si dovessero verificare in futuro. Un numero di utenti sempre più elevato, d'altro canto, si affida al cloud per salvare i propri file: resta da capire se gli eredi possano accedervi o meno.

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