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Covid: come ha cambiato la pausa caffè

La pandemia dell'ultimo anno ha inevitabilmente portato alcuni cambiamenti all'interno delle nostre abitudini quotidiane. Una di queste è la pausa caffè. Infatti, è in continuo aumento la percentuale di persone che, a causa del Covid, ha deciso di spostare la pausa caffè a casa. Secondo i dati raccolti da una ricerca compiuta da De' Longhi insieme a Nielsen, il 40% delle persone ha deciso di acquistare una macchina da caffè, per ricreare il bar tra le mura domestiche.

Il mercato del caffè: cosa è cambiato

Con il lockdown e le successive restrizioni le grandi torrefazioni dotate di una consolidata presenza online non hanno accusato il colpo, diverso invece il discorso per le piccole torrefazioni di caffè. Molte di queste attività infatti ottengono i propri guadagni dalle forniture fatte ad attività come hotel, ristoranti e bar, che in questo ultimo anno hanno lavorato ben poco. Quindi, nonostante le piccoli torrefazioni compongano la fetta più importante del mercato del caffè in Italia, si sono trovate a far fronte a grosse difficoltà. Al contrario, le grandi aziende hanno guadagnato nuove quote di mercato, soprattutto grazie all'online.

In questo anno di pandemia sono infatti aumentati gli acquisti effettuati tramite e-commerce e moltissimi italiani hanno deciso di rivolgersi allo shopping online per acquistare il caffè.

Quali sono i caffè preferiti dagli italiani

Quali sono i caffè preferiti? Lo abbiamo chiesto ad un ecommerce conosciuto nel mondo del caffè: Oggicaffe, sul quale si possono trovare anche consigli e informazioni utili su miscele per moka, cialde e capsule, oltre che sulle varie tipologie di macchine da caffè. Siti come Oggicaffè guidano il consumatore verso il prodotto più adatto alle sue esigenze, sia esso una caffettiera, una macchina da caffè automatica o una fornitura di capsule. Infatti il lockdown e le successive chiusure localizzate hanno bloccato gli acquisti di caffè presso i bar e i ristoranti, ma hanno fatto crescere il consumo domestico, che predilige una qualità più alta del prodotto.

Tra i caffè più amati dagli italiani continua ad esserci l'espresso, preferito dal 63% dei consumatori. Nell'ultimo anno è diminuito invece l'uso della moka, gli italiani che la usano ancora a casa propria sono passati dal 43% al 39%, mentre è aumentato l'uso di macchine da caffè espresso, passato dal 54% al 58%.

Come sono cambiate le abitudini degli italiani

Complice lo smart working, la chiusura prolungata dei bar, l'impossibilità di recarcisi per una pausa dal lavoro e consumare la propria tazzina di espresso al bancone, è cambiato il nostro modo di vivere le giornate e di bere il caffè. Sempre più italiani hanno deciso di consumare questo piacevole momento di relax a casa, tra una videocall e l'altra o nella pausa di una lezione di didattica a distanza.
Secondo la ricerca effettuata da De' Longhi e Nielsen è aumentato il numero di caffè consumati all'interno delle mura domestiche. Ma non è l'unica novità. Tra le nuove abitudini degli italiani c'è anche la ricerca di una qualità più alta del caffè. Infatti, molti hanno deciso di investire un po' di più sull'acquisto di una buona macchina da caffè per gustare un ottimo caffè, come quello del bar, anche a casa propria. In tanti hanno deciso di acquistare una nuova macchina per il caffè durante questi mesi di pandemia da Covid-19 e molti altri sono in procinto di farlo.

Nonostante per tanti mesi non sia stato più possibile andare al bar a fare colazione o per prendersi una pausa dal lavoro, nessuno ha deciso di rinunciare all'abitudine del caffè che, pur consumato in casa, continua a essere considerato come un momento di convivialità e relax. Infatti, il 78% degli italiani ne beve almeno uno al giorno. Gli orari preferiti sono la colazione o la metà mattinata, e l'immediato dopo pranzo.

Tra le nuove abitudini degli italiani c'è anche il ritrovato piacere della colazione a casa, soprattutto per chi in epoca pre-Covid era solito consumarla al bar. All’interno del mondo della prima colazione non c'è solo il caffè, infatti anche le altre bevande calde come decaffeinati, caffè d'orzo o alla cicoria, hanno dimostrato una buona crescita. Tuttavia le vendite sono in buona parte legate ancora al caffè, in particolare quello macinato che rappresenta la fetta più importante di tutta l'intera categoria. Infatti, fino al 2019 il caffè macinato e quello solubile mostravano una flessione delle vendite, mentre il caffè in chicchi stava vivendo un trend positivo. Con la prima fase dell’emergenza sanitaria, nel 2020, questa situazione si è modificata, dando inizio ad un periodo di forte crescita per il caffè macinato, con capsule e cialde, e del caffè solubile.

Cambiamenti definitivi oppure no?

Questi cambiamenti saranno definitivi oppure semplicemente figli della situazione che stiamo vivendo? Sicuramente avere una macchina da caffè in casa porta ad adottare alcuni cambiamenti strutturali nella routine di noi consumatori, creando di fatto una nuova normalità. Alcuni trend come la ricerca di una maggiore qualità, sinonimo di benessere e salute, erano presenti, seppure in maniera molto debole, già da qualche tempo sul mercato e hanno beneficiato della situazione attuale per crescere in maniera esponenziale. Gli operatori dovranno quindi rispondere in modo sempre più puntuale alle esigenze dei consumatori se non vogliono perdere importanti quote del mercato.