Innovazione

Bpm Banking: l'app Webank Mobile è gestibile tramite comandi vocali

Bpm Banking - App Webank Mobile con comandi vocali
Contenuto curato da Massimo Chioni

L'App Webank Mobile, del Gruppo Banco BPM, permette di gestire il proprio conto bancario tramite i comandi vocali. Questa innovazione risale all'anno scorso e, sin dalle prime settimane, si è rivelata straordinariamente utile: circa un mese dopo il rilascio si contavano con l'assistente vocale più di 20.000 interazioni. La praticità di una simile soluzione è evidente, poiché essa permette di svolgere un numero maggiore di operazioni in un minore lasso di tempo. Si sa, infatti, che in media l'essere umano digita sul proprio cellulare 40 parole al minuto, ma ne pronuncia 150. Ciò è un chiaro indice della funzionalità della tecnologia vocale, non solo comoda ma anche più veloce di quella touch, è così che Bpm banking si inserisce in questo contesto innovativo e con l'app Webank cavalca quella necessità di rendere all'utente tutto più semplice e veloce.

Chi utilizza Webank può dare una serie di istruzioni con la propria voce e ottenere in pochissimi secondi ciò di cui ha bisogno. All'assistente vocale si possono richiedere, ad esempio, informazioni su saldo e movimenti del conto oppure sul più vicino sportello automatico. L'app guida l'utente attraverso le numerose pagine e lo aiuta a trovare i dati da lui richiesti: ci vorrà solo qualche istante per svolgere le principali operazioni bancarie. Grazie a questa nuova tecnologia, chiamata speech to text, sarà facilissimo ricaricare il cellulare o una carta prepagata, contattare l'assistenza, effettuare un bonifico. In sintesi, tutte le funzioni di base dell'app sono state notevolmente semplificate. Tutto ciò rende ancora più utile uno strumento di mobile banking già di per sé completo ed evoluto, grazie al quale si possono persino simulare le rate, consultare le quotazioni dei titoli di borsa e pagare i bollettini postali attraverso il solo inquadramento del QR code. Naturalmente ogni attività si svolge nell'assoluta sicurezza garantita da Bpm Banking.

In definitiva, i comandi vocali di Webank Mobile rappresentano un grande passo in avanti nell'ambito dello sviluppo tecnologico. Questa soluzione viene incontro a chi è sempre di corsa e non ha modo di dedicarsi alle operazioni bancarie, ma in generale consente a chiunque di ottimizzare il proprio tempo. Secondo una statistica, finora le funzioni più richieste tramite comandi vocali sono state il bonifico, la ricarica telefonica e quella delle carte prepagate, che costituiscono rispettivamente il 51%, l'11% e il 10% del totale. Non mancano coloro che si rivolgono all'assistente vocale per cercare una determinata agenzia, per conoscere informazioni contrattuali e per ordinare un pagamento. Si tratta di uno strumento estremamente versatile, utile in qualsiasi circostanza.

Voice everywhere: una nuova frontiera nell'ambito della tecnologia

Il Gruppo Banco BPM ha da poco indetto una tavola rotonda, durante la quale si è discusso a lungo di come i comandi vocali potrebbero costituire il futuro della comunicazione. L'assistente vocale di Webank ha avuto un enorme successo: ciò dimostra chiaramente che le persone, anche quelle all'inizio più reticenti, si stanno abituando sempre di più a una simile tecnologia. Si pensi, ad esempio, a chi ha la necessità improvvisa di controllare per strada il saldo della propria carta prepagata: invece di fermarsi e digitare sul touch-screen, bisognerà soltanto interagire con un'intelligenza artificiale. Del resto, i comandi vocali si stanno affermando in maniera inesorabile nella vita dell'uomo, non solo in applicazioni di questo tipo ma anche nelle auto. La BMW, ad esempio, prevede una vera e propria interazione con la macchina a livello vocale, per frenare, aprire e chiudere i finestrini, attivare l'aria condizionata e così via. Il mezzo di trasporto diventa un autentico compagno di viaggio, che in virtù di specifici algoritmi è in grado di riconoscere il tono di voce del guidatore e dei passeggeri. Un altro caso particolare di assistente vocale è Bixby, la piattaforma di Samsung che non solo capisce il significato di parole ed espressioni, ma dà risposte coerenti e si adatta alle necessità di ogni singola persona che ne fa uso. Non è da meno Loquis, un'immensa banca dati di informazioni geografiche, politiche e istituzionali, consultabile a sua volta attraverso i comandi vocali.

Gli esempi possibili sono numerosi, e tutti dimostrano che gli assistenti vocali faranno parte del futuro della tecnologia. Quest'ultima è concepita per supportare l'attività dell'essere umano e per facilitare i suoi compiti quotidiani, da quelli di base a quelli più complessi: per questo è essenziale che le applicazioni siano di agevole utilizzo, intuitive e complete di tutte le funzioni. Webank Mobile rispetta pienamente questi criteri, ancor più dall'integrazione dell'anno scorso. Gli assistenti vocali si stanno diffondendo in diversi settori, da quello dei servizi bancari a quello dell'entertainment, dal sociale alla domotica. Ovviamente queste soluzioni non sono perfette e si caratterizzano per alcune lacune, ma le ricerche continuano e si ottengono costanti miglioramenti grazie al machine learning. Modifiche come quella apportata a Webank rappresentano una sfida, un limite da superare. Non bisogna dimenticare che quello orale è il linguaggio più immediato per l'uomo: esso consente di interagire con gli strumenti tecnologici e al contempo con l'ambiente, e di comunicare con intelligenze artificiali in modo naturale.

La gestione vocale di Bpm banking semplifica le operazioni bancarie per molte fasce d'età, non solo per i più giovani che sono ormai abituati all'uso della tecnologia. Eseguire intere operazioni senza muovere un dito sembrava solo un sogno fino a qualche anno fa: il Gruppo Banco BPM ha saputo interpretare le esigenze dei propri clienti e trasformarle in realtà. Già tantissime persone adoperavano prima l'App Webank Mobile, ma si stima che nei prossimi tempi il numero di utenti aumenterà. Fare un bonifico o ricaricare una carta non è mai stato così rapido e agevole, e durante l'ultima Milano Digital Week si è ribadita la necessità di rendere le interazioni con l'assistente vocale ancora più naturali.

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