Innovazione

Smartwatch: novità e innovazioni wearable

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Contenuto curato da Massimo Chioni

Il 2020 si è dimostrato l’anno della conferma per i dispositivi wearable, che finalmente sono riusciti a entrare nelle grazie dei consumatori dopo un periodo di iniziali difficoltà. Ne parliamo con il team di orologi.pro, sito che propone una vasta gamma di accurate recensioni sugli orologi.

Quali sono i wearable di maggior successo in questi mesi?

Di certo un ruolo di primo piano spetta agli smartwatch, e i marchi sugli scudi sono i soliti, quelli che si possono facilmente immaginare: parliamo di Apple, di Samsung e di Google. Da quando Mountain View ha acquistato Fitbit, per altro, gli esperti del settore si attendono un notevole salto di qualità per Google. Apple, invece, tra poche settimane dovrebbe proporre sul mercato l’Apple Watch Series 6, che riscuote un notevole interesse tra gli appassionati; infatti il modello precedente si caratterizzava per un’unica novità importante, vale a dire l’Always On Display. Infine, ecco Samsung, che è reduce da un 2019 di successo e quindi si accinge a una riconferma.

Il 2020, dunque, è l’anno del primo smartwatch progettato e creato da Google.

Proprio così: c’è grande attesa per scoprire come sarà fatto il Pixel Watch. A Mountain View hanno già dimostrato di saperci fare con il Wear OS, un sistema operativo che si è rivelato piuttosto affidabile, ed ora è giunto il momento di compiere un passo in più, assumendo il ruolo di produttori. È anche così che si spiega l’acquisto di Fitbit, che ha comportato un esborso di più di 2 miliardi di dollari: un investimento che si è reso necessario per acquisire il know how richiesto per assumere un ruolo da leader nel settore dei fitness tracker e degli smartwatch.

Quindi manca poco al debutto commerciale del Pixel Watch?

In realtà per il momento non è ancora chiaro se Google prenderà una decisione in tal senso entro la fine di quest’anno o se, invece, preferirà attendere il 2021. La seconda ipotesi potrebbe trovare una sua ragion d’essere nel desiderio di analizzare il mercato e nella necessità di capire quali sono le mosse e i comportamenti dei competitor. Di certo, però, non ci si può concedere il lusso di aspettare più di tanto, perché comunque la concorrenza sta compiendo investimenti significativi in questo ambito.

Galaxy Watch
Galaxy Watch

Per esempio?

Il primo brand che va menzionato da questo punto di vista è Samsung, che nel corso degli ultimi due anni si è fatto notare nel campo degli smartwatch proponendo sul mercato addirittura tre modelli diversi. Ad agosto di due anni fa è stata la volta del Galaxy Watch, che è stato seguito a febbraio dello scorso anno dal Watch Active e poi a settembre dal Watch Active 2. Insomma, prodotti nuovi e innovativi presentati a intervalli regolari, ed è per questo che gli appassionati e i media attendono l’arrivo del Galaxy Watch 2. Si tratta di un modello che è stato ribattezzato “Renaissance” e che per il momento è ancora in fase di sviluppo. Non ci sono ancora notizie ufficiali in merito, ma le indiscrezioni parlano di nuove funzionalità sviluppate grazie a cui è possibile monitorare l’attività fisica e la salute in maniera ancora più attenta.

In questa rassegna non si può fare a meno di parlare di Apple, no?

Per le prossime settimane dovrebbe arrivare la Series 6 dell’Apple Watch. Questo è di sicuro uno degli smartwatch migliori tra quelli a disposizione sul mercato, ma va detto che rispetto a poco tempo fa il margine tra la casa di Cupertino e i suoi competitor si è assottigliato, con la guerra commerciale di Huawei, di Fitbit e di Samsung che potrebbe spingere a un miglioramento della qualità per tutti. Il monitoraggio del sonno dovrebbe essere una delle funzionalità più importanti di Apple Watch 6: in passato se ne è parlato molto, ma per il momento la funzione non è ancora stata introdotta ufficialmente. I consumatori, inoltre, vorrebbero poter contare su una resistenza ai liquidi migliore e su una batteria in grado di durare più a lungo.

Apple Watch
Apple Watch

Quali sono, al di là dei marchi, le novità più significative nel settore degli smartwatch?

Di recente è stata sviluppata e messa a punto una nuova componente che potrebbe apportare una piccola grande rivoluzione al settore. Si tratta di una pellicola pensata per essere applicata sugli smartwatch che permette di leggere i segnali vitali: insomma, potrebbero essere implementate funzioni eccezionali rimaste inutilizzate fino a questo momento. A parlarne è stata la rivista Science Advances, che ha reso noti i risultati di uno studio compiuto dall’Università di Los Angeles.

Di che cosa si tratta, più nello specifico?

Questa nuova invenzione potrebbe consentire ai modelli di smartwatch del futuro di acquisire una funzionalità nuova: in pratica, una pellicola esclusiva sarebbe in grado di studiare molti parametri biochimici importanti delle persone, analizzando il loro metabolismo e tenendo sotto controllo il loro benessere. Basta un po’ di normale sudore per individuare gli indicatori biochimici prodotti dal corpo umano. Un semplice smartwatch, in virtù di questo processo, potrebbe diventare capace di esaminare i livelli di lattato e di glucosio che hanno a che fare con il metabolismo del corpo. Ma non è tutto, perché nel novero delle nuove funzionalità che potrebbero essere acquisite c’è anche l’analisi di varie sostanze nutrienti, tra le quali la vitamina J e la colina.

Ma come funziona di preciso questa pellicola?

In pratica la pellicola entra a diretto contatto con la pelle, e in questo modo ottiene i dati che possono essere ricavati dal sudore della persona che ha lo smartwatch al polso. Come è facile intuire, grazie a questa procedura si ha la possibilità di verificare i parametri biochimici del soggetto, di comprenderli e di analizzarli con puntualità. In seguito i segnali chimici sono convertiti in segnali elettrici così che possano essere registrati e, una volta elaborati, mostrati sul display dell’orologio. Questa potrebbe essere addirittura una delle scoperte più importanti di questi anni in ambito tecnologico.

Tornando ai dispositivi wearable, quali altri prodotti troveremo in vendita prossimamente?

Sempre Apple sta per lanciare sul mercato gli AR Glasses, vale a dire gli occhiali a realtà aumentata. A proposito della data di uscita le informazioni sono poche, e non è detto che si giunga a un epilogo entro la fine del 2020: si potrebbe arrivare al prossimo anno o addirittura al 2022. Sempre in tema di occhiali tecnologici, vale la pena di menzionare gli Spectacles, che sono prodotti da Snapchat: si tratta di occhiali con telecamera grazie a cui le persone avranno la possibilità di registrare filmati che poi potranno essere pubblicati sulle pagine social. Gli Spectacles non sono una novità, nel senso che sta per essere messa in commercio la loro quarta versione. Tuttavia non è ancora il momento di attendersi effetti di realtà aumentata.

Tuttavia gli smartwatch sembrano aver avuto molto più successo rispetto agli altri dispositivi wearable.

Ciò è vero soprattutto se si propone un confronto con i visori di realtà virtuale, che senza dubbio non sono stati in grado di mantenere le aspettative che si erano create verso di loro. È soprattutto ai produttori che deve essere addossata la responsabilità di questa sorta di fallimento, dal momento che non sono stati in grado di mettere a punto dispositivi che riuscissero ad assecondare a tutti gli effetti le esigenze degli utenti. Ciò non toglie, comunque, che nei prossimi mesi potrebbero arrivare novità. La speranza è che si tratti di prodotti che possano avere una reale utilità nella vita quotidiana e che siano caratterizzati da un prezzo alla portata delle tasche dei consumatori. Insomma, mentre i visori per la realtà aumentata o per la realtà virtuale devono trovare ancora la propria strada, il settore dei device wearable per il momento vede il predominio degli smartwatch, per un settore che ha saputo superare il momento di crisi e di rigetto da parte della clientela ritornando in grande stile.

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