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Gadget e marketing: i trend del 2019

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Contenuto curato da Massimo Chioni

Se siete alla ricerca di idee per gadget personalizzati abbiamo pensato di raccogliere una rassegna delle tendenze più interessanti del 2019. La nostra rassegna parte da un presupposto: non è tanto l’oggetto scelto a fare marketing ma il senso e il valore che si attribuisce. Se un gadget è ideato per comunicare sarà sicuramente un mezzo efficace come lo sono le idee che abbiamo raccolto nella nostra classifica.

Borracce personalizzate e ambiente: la miglior campagna in assoluto

Partiamo dalla borraccia personalizzata quale miglior gadget del 2019 perché ha saputo unire un tema sociale molto sentito ad un’azione pratica e condivisibile e, quindi, ha integrato l’esperienza virtuale a quella reale comunicando un pensiero potente che si è effettivamente sedimentato nelle menti di chi ci ha interagito. Stiamo parlando della campagna #TheMessageIsTheBottle, ovvero l’iniziativa mirata a ridurre il consumo di bottigliette di plastica negli atenei italiani e a far riflettere sull’importanza del concetto di riuso per liberare il nostro pianeta da montagne di rifiuti non necessari. Gli studenti di numerose università italiane hanno ricevuto in dono delle borracce personalizzate con un preciso messaggio, ovvero quelle di imparare ad utilizzarle al posto della bottiglietta da mezzo litro. Così facendo gli atenei hanno ridotto sensibilmente il carico di rifiuti in plastica e hanno insegnato agli studenti che mettere in pratica piccole abitudini di riuso aiuta il loro portafogli e contribuisce tutelare l’ambiente. Iniziativa meritevole, vero?

Non solo plastica: le battaglie più importanti partono dalle piccole cose

Dato che il tema scottante di questo 2019 è in assoluto quello della tutela dell’ambiente non possiamo non menzionare il boom delle matite ecologiche quale gadget personalizzato con cui clienti e collaboratori di tutto il mondo sono stati piacevolmente omaggiati. Si tratta di particolari matite all’interno delle quali è custodito un seme. In questo modo a fine utilizzo la matita si potrà trasformare in una pianta anziché in un rifiuto. Con questo spirito numerose aziende hanno deciso di regalare gadget recanti il proprio logo e impegnandosi in prima linea per proporre soluzioni non inquinanti e risolutive, anche se con piccolo gesti, per il problema dell’accumulo di rifiuti nel mondo. La matita ecologica che diventa una pianta è solo uno dei tanti esempi simili di cui le aziende si sono servite per promuovere il loro brand. In questo modo le aziende hanno capito di doversi impegnare a produrre un tipo di comunicazione che non sia fatto di sole parole e che preveda l’impegno e l’esempio diretto delle stesse.

Plastica, riuso e crimine organizzato: le shopper e la lotta all’illegalità

Rimaniamo sempre sul tema ecologia e vi parliamo di un problema assai diffuso ma non sempre prioritario per la collettività: sacchetti compostabili per la spesa alimentare. Ricordate la polemica sull’introduzione del costo dei sacchetti di plastica per frutta e verdura? Quel provvedimento ha spaccato l’Italia in due fazioni contrapponendo chi detestava l’idea di dover pagare e chi riteneva la decisione giusta e utile. Se non lo sapevate già l’Italia vive una situazione piuttosto incontrollata riguardo allo smaltimento dei rifiuti, motivo per cui nel business delle buste di plastica si è insediata prepotentemente la criminalità organizzata che ha diffuso sacchetti non riciclabili di scarsa qualità e ha immesso nel mercato teste di legno di importanza tale da oltraggiare in tutti modi gli interventi anti-inquinamento. Per questo l’unica risposta plausibile e sensata si è rivelata quella di contrastare l’utilizzo criminoso o inutile della plastica nei supermercati, utilizzando le shopper in tessuto che, una volta acquistate, si rivelano utili per più utilizzi e che non comportano danni inquinanti per l’ambiente. Regalare una shopper come gadget è sempre una buona idea perché contribuisce a rendere inutili le buste di plastica e ci abitua al riuso.

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