Marketing

Marketing e sicurezza: perché parlare di protezione dei dati rafforza (davvero) il valore del brand

Sicurezza dei dati
Contenuto curato da Massimo Chioni

Viviamo in un’epoca in cui tutto è connesso. I dati scorrono ovunque, e spesso senza che ce ne rendiamo conto. In questo scenario, il marketing e la sicurezza informatica non sono mondi separati. Anzi, il modo in cui un’azienda protegge (e comunica di proteggere) i dati dei suoi utenti può fare la differenza tra fiducia e diffidenza, tra successo e danni reputazionali difficili da sanare.

E la verità è che oggi, più che mai, la trasparenza sulla sicurezza dei dati è una leva di marketing potentissima. Non è solo un obbligo. È una promessa.

Fiducia: la vera moneta del marketing moderno

Ogni volta che un cliente ti lascia il proprio numero di telefono, un’email o persino il numero della carta di credito, ti sta dicendo: “Mi fido di te”. Ecco, il punto è tutto qui.

Costruire (e mantenere) quella fiducia è una responsabilità enorme, ma anche un’occasione per distinguersi in un mercato in cui tutti parlano di “attenzione al cliente”… ma pochi lo dimostrano davvero.

Comunicare chiaramente come proteggi i dati, quali strumenti utilizzi, quanto spesso aggiorni i sistemi di sicurezza: sono informazioni che il tuo pubblico vuole sapere. Non per paranoia, ma per consapevolezza.

Quando la sicurezza si racconta (e diventa un vantaggio competitivo)

Non serve essere una tech company per comunicare la sicurezza. Basta essere autentici.

Oggi molte aziende, per esempio, scelgono di inserire nella propria comunicazione l’adozione regolare di analisi preventive come il VAPT (Vulnerability Assessment e Penetration Test). E sai cosa? Funziona.

Parliamo di test tecnici, è vero, ma che dimostrano una cosa molto semplice: “Non stiamo aspettando il problema. Lo preveniamo”.

Secondo il Data Breach Investigations Report 2024 di Verizon, l’80% delle violazioni deriva da vulnerabilità note e non risolte. Non sono incidenti imprevedibili, ma errori evitabili.

E allora raccontarlo ha senso. Dire, con parole semplici, che la tua azienda investe in pratiche come il VAPT significa rassicurare, rafforzare la credibilità e differenziarti dalla concorrenza.

La sicurezza è parte della narrazione del brand

Non parliamo più (solo) di firewall e backup. Oggi, la sicurezza è un pezzo fondamentale del racconto di marca.

Immagina un e-commerce che, nella pagina di checkout, scrive:
 “Ogni settimana testiamo i nostri sistemi per garantire la sicurezza delle tue transazioni. Usiamo tecnologie di protezione avanzate e ci sottoponiamo a controlli costanti.”

È una frase semplice. Ma dice tanto. Dice: “Ci sei importante”.

E questo tipo di comunicazione può e dovrebbe comparire ovunque: nelle FAQ, nella newsletter, nei contenuti social, nella pagina Chi siamo. Non serve urlarlo. Serve farlo percepire.

Reputazione: proteggere oggi per non dover spiegare domani

C’è un’altra verità che spesso viene ignorata: la comunicazione della sicurezza serve anche a prevenire crisi reputazionali.

Quando succede qualcosa (perché, a volte, può succedere), un’azienda che ha sempre parlato con trasparenza e attenzione avrà un margine di fiducia molto più ampio.
Sarà credibile. E potrà gestire la crisi senza perdere tutto.

D’altra parte, chi ha sempre taciuto, si ritroverà a dover spiegare troppo, troppo tardi.

Più trasparenza = più fedeltà

I clienti fedeli non sono quelli che comprano sempre. Sono quelli che si fidano anche quando le cose si complicano. E la trasparenza è la chiave.

Rendere visibili le policy di protezione dati, spiegare quali misure si adottano, raccontare che l’azienda si sottopone periodicamente a controlli e test di sicurezza: tutto questo crea legami. Rafforza la relazione. Rassicura.

Perché il cliente non sta scegliendo solo un prodotto o un servizio. Sta scegliendo un approccio, un valore, una visione.

Conclusione: sicurezza e marketing non sono due mondi separati. Sono la stessa storia

In definitiva, parlare di sicurezza non significa essere tecnici, ma essere umani. Significa dire al cliente: “Abbiamo pensato a te anche quando non ce ne siamo accorti”.

Ed è proprio questo che crea un brand solido, credibile e capace di durare.
Non basta investire in tecnologie avanzate, firewall, sistemi di cifratura, VAPT, se poi tutto questo resta invisibile.

Mostralo. Raccontalo. Condividilo.

Perché nel mondo della comunicazione, proteggere vale. Ma comunicare come proteggi vale il doppio.