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Prestiti per le aziende contro la crisi pandemica

Prestiti crisi pandemica
Contenuto curato da Massimo Chioni

Durante un periodo di crisi, molte aziende, professionisti e piccole e medie imprese locali risentono dell'impatto negativo sui consumi e della pressione di tasse e debiti. Per riuscire a rimanere in regola con i pagamenti, le difficoltà sono all'ordine del giorno.

Per far fronte agli impegni finanziari, il Governo ha stanziato molti sostegni e proroghe in grado di risanare il benessere economico pubblico grazie all'erogazione di liquidità. Per fare in modo che queste iniziative siano alla portata di tutti e che non ci siano dubbi su come richiedere un prestito agevolato, abbiamo intervistato lo staff di Calcolare Rata Prestito. L'intervista ha sciolto alcuni dubbi e aiuterà coloro che sono in difficoltà economica, a capire in cosa consistono i Decreti ministeriali e come trovare il miglior prestito per far fronte a questa crisi economica.

I decreti Rilancio e Ristoro

Parlando di cifre, per il Decreto Rilancio sono stati destinati ben 12 miliardi di liquidità a Enti e Regioni per il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione sotto forma di anticipi. Si tratta di un Fondo Emergenziale destinato a categorie specifiche e per sostenere le spese di ristoro in diversi settori.

Tra gli aiuti alla P.A. è prevista anche la liquidità per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili di Enti locali, Regioni e Provincie, insieme al pagamento dei debiti nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto riguarda gli Enti locali, è stato incrementato il fondo previsto per far fronte alle spese del trasporto pubblico locale, degli enti locali in deficit strutturale, nonché contributi per le piccole opere comunali, la messa in sicurezza di scuole, ponti e viadotti, e degli edifici.

Gli esperti di Calcolare Rata Prestito spiegano che sul fronte fiscale, con il Decreto Rilancio, vedremo scomparire le clausole IVA sui carburanti, e si introdurranno le detrazioni fiscali sui cosiddetti Ecobonus, Sismabonus, e l'impianto di colonnine di ricarica e pannelli fotovoltaici.

È previsto un credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro, che copre il 60% delle spese sostenute per la ripartenza, insieme a molte altre compensazioni fiscali. I Decreti rappresentano una spinta in avanti per l'economia che guarda ad un futuro a lungo termine agevolando le spese di oggi e risanando i debiti creati.

Scadenza moratoria rinviata

Tra gli adeguamenti fiscali messi in atto dal Governo, le micro, piccole e medie imprese, beneficeranno della moratoria straordinaria sui prestiti. Per salvaguardare la liquidità delle imprese, queste potranno accedere agli aiuti concessi da regioni, province autonome, enti territoriali e camere di commercio.

Le misure di moratoria sono state quindi prorogate fino al 31 gennaio 2021: lo scopo è di aiutare le imprese a superare la caduta di produttività collegata all'emergenza Covid-19.

Per richiedere il rinvio della scadenza, le imprese sono tenute a certificare di aver subito delle carenze di liquidità a seguito della pandemia: l'autocertificazione potrà essere inviata anche via posta elettronica certificata.

Garanzia SACE per grandi imprese

La SACE S.p.A., come società della cassa depositi e prestiti, assume in assicurazione e riassicurazione le aziende che hanno bisogno di liquidità attraverso le garanzie dei finanziamenti. In questi tempi straordinari, SACE concede garanzie a favore di banche e istituzioni finanziarie per finanziamenti erogati alle imprese attraverso il programma Garanzia Italia che beneficia di una contro garanzia statale.

È prevista una procedura di richiesta semplificata per le imprese: basta richiedere alla banca un finanziamento con garanzia dello Stato; dopo aver verificato i criteri di eleggibilità, la banca effettua l'istruttoria creditizia sul portale online di SACE. A questo punto, verificata la richiesta, il soggetto riceverà il finanziamento con garanzia SACE ma contro garantita dallo Stato. SACE garantisce anche altre forme di imprese e società di leasing, destinate a sostenere investimenti per l'acquisto di qualsiasi tipo di beni immobili, mobili e strumenti per l'attività.

SACE ha stanziato inoltre misure atte al sostegno di spese di esportazione e internazionalizzazione degli investimenti delle imprese; per supportare l'export delle grandi aziende e per garantire l'erogazione dei servizi di assicurazione del credito commerciale, SACE ha attuato misure di aiuto e sostegno, che le consentono anche di rilasciare garanzie per prestiti e obbligazioni a imprese aventi sede in Italia colpite dall'epidemia Covid-19.

Aumento del fondo di Garanzia per le PMI

È stata potenziata e ampliata in modo significativo l'operatività del Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese: grazie al decreto legislativo 23/2020, il Fondo potrà disporre di garanzie gratuite e della sospensione dell'obbligo di versamento delle commissioni previste dal Fondo stesso.

Volto a sostenere le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie, il Fondo di Garanzia, potrà arrivare ad assicurare le imprese per oltre 100 miliardi complessivi.

In particolare, le soglie di prestito garantite saranno: fino a 30.000 euro, ossia i nuovi prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi dell'impresa, sono garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia per le PMI.  Lo staff di Calcolare Rata Prestito, all'interno dell'intervista, ha messo in luce come per i prestiti oltre i 30.000 euro, il Fondo garantisca al 90% dei prestiti per le imprese fino a 499 dipendenti con modalità di accesso gratuita.

Come trovare il miglior prestito

Gli stanziamenti messi in campo dai Decreti Ristoro e Rilancio serviranno a permettere la circolazione dell'economia del Paese e alla rinascita delle imprese, dalle piccole alle grandi, ma anche alla nascita di nuove. Dimostrando di aver subito inevitabilmente dei danni economici a causa della pandemia globale, sarà possibile accedere a garanzie e prestiti agevolati con liquidità immediata.

Per questo motivo, richiedere un prestito durante l'emergenza Covid—19, cambia le regole in campo. Eppure, per richiedere il miglior prestito possibile, gli accorgimenti da adottare restano sempre gli stessi: il controllo del TAN migliore, cioè il Tasso Annuo Nominale che le banche utilizzano per fissare l'importo delle rate.

È necessario fare attenzione alle spese accessorie, come quelle di istruttoria, le spese di incasso e gestione rata, l'imposta di bollo, in altre parole, bisogna scegliere bene il TAEG più basso: il TAEG riguarda infatti l'insieme di TAN e spese accessorie globali. Infine, è importante conoscere il costo delle assicurazioni sul prestito e capire se le assicurazioni sono obbligatorie o accessorie. La copertura assicurativa incide sul prestito ma rappresenta una tutela in caso di insolvenza.

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