Indice
- 1 I tempi cambiano (anche sul web)
- 2 Una guida nata nel 2007 con una missione precisa
- 3 Un salto nel futuro: l'intelligenza artificiale entra in gioco
- 4 Come funziona il nuovo assistente intelligente
- 5 Perché l’aggiornamento tecnologico è fondamentale
- 6 Un primato mondiale nel settore
- 7 L'identità di Oraviaggiando resta al centro
- 8 Uno sguardo al futuro
I tempi cambiano (anche sul web)
Negli ultimi anni, il web ha subito una trasformazione profonda. Le piattaforme statiche, una volta dominate da contenuti fissi e funzioni limitate, stanno lasciando spazio a sistemi intelligenti, dinamici, sempre più capaci di interpretare le esigenze degli utenti in tempo reale. L’avvento dell’intelligenza artificiale, un tempo confinata ai laboratori di ricerca, è ormai realtà concreta nel quotidiano digitale: chatbot, motori di raccomandazione, assistenti virtuali.
Quello che fino a poco tempo fa era considerato un supporto futuristico oggi è uno standard a cui le piattaforme devono tendere, soprattutto in un contesto dove la personalizzazione e l’interazione hanno preso il posto della semplice consultazione. In questo scenario, anche le guide online – nate in una fase in cui bastava elencare contenuti per essere utili – devono evolvere. Ed è proprio in questa direzione che si muove Oraviaggiando.
Una guida nata nel 2007 con una missione precisa
La guida ristoranti Oraviaggiando nasce nel 2007 da un’idea di Giovanni Mastropasqua e Giovanni Blasi, con un intento chiaro: offrire ai viaggiatori e agli appassionati di buona cucina una guida online che selezionasse solo i ristoranti meritevoli, quelli da raccontare davvero, senza cedere a sponsorizzazioni o logiche promozionali.
A differenza dei portali che si limitavano a raccogliere recensioni casuali, Oraviaggiando ha sempre puntato sulla qualità dei contenuti: ogni ristorante è descritto con attenzione, attraverso un racconto che mette in luce l’identità del locale, la sua cucina, la storia e la filosofia che lo caratterizza.
Le recensioni sono redatte da giornalisti professionisti, appassionati di enogastronomia, food blogger e autori che visitano i locali in prima persona. Questo approccio ha permesso alla piattaforma di distinguersi e diventare un punto di riferimento credibile nel panorama italiano delle guide online.
Un salto nel futuro: l'intelligenza artificiale entra in gioco
Nel 2024, Oraviaggiando ha deciso di affrontare una nuova sfida: integrare un assistente basato sull’intelligenza artificiale all’interno del portale. Si tratta di una vera e propria novità nel panorama mondiale: è la prima guida ristoranti online a farlo.
L’obiettivo non è solo aggiornare il sito, ma rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con la piattaforma. Finora la ricerca del ristorante ideale passava attraverso filtri statici, categorie, mappe e lunghe letture. Oggi, invece, basta rivolgere una domanda all’assistente virtuale per ottenere risposte su misura.
Come funziona il nuovo assistente intelligente
L’assistente è stato sviluppato a partire da un modello open AI, istruito in modo specifico per comprendere le esigenze legate al mondo della ristorazione e del turismo enogastronomico. È in grado di interpretare richieste complesse e restituire suggerimenti mirati.
Si può chiedere, per esempio: “Sto cercando un ristorante romantico per due persone a Bologna, con cucina vegetariana e vista panoramica”, e ricevere in pochi istanti una risposta precisa, frutto di un’elaborazione che combina preferenze, localizzazione e stile del locale.
Il sistema non si limita a pescare da un database: apprende, affina le risposte nel tempo e migliora con l’utilizzo. Questo lo rende uno strumento in continua evoluzione, capace di offrire un servizio sempre più accurato.
Perché l’aggiornamento tecnologico è fondamentale
Molti portali nati tra gli anni Duemila e il primo decennio del 2010 si trovano oggi in difficoltà. Tecnologie superate, interfacce rigide, motori di ricerca poco reattivi e un’interazione minima con l’utente li rendono obsoleti in un mondo digitale sempre più fluido.
Oraviaggiando ha scelto di non restare ancorato al passato, ma di affrontare con decisione il futuro. L’integrazione di strumenti basati su machine learning consente alla piattaforma di mantenere il suo valore editoriale, migliorando al tempo stesso l’accessibilità e la fruizione dei contenuti.
È una dimostrazione concreta di come l’innovazione tecnologica possa convivere con la qualità dell’informazione e del racconto.
Un primato mondiale nel settore
L’integrazione dell’intelligenza artificiale rende Oraviaggiando la prima guida al mondo a introdurre un sistema di questo tipo. Un primato che testimonia lo spirito pionieristico del progetto e la sua volontà di portare valore aggiunto reale agli utenti.
Non si tratta di un gadget o di una funzione decorativa, ma di una trasformazione strutturale del modo in cui si cercano – e si trovano – ristoranti. È un passo avanti che potrebbe segnare una nuova direzione per l’intero settore delle guide gastronomiche online.
L'identità di Oraviaggiando resta al centro
Nonostante l’innovazione, l’identità di Oraviaggiando resta immutata. Il cuore del progetto è sempre lo stesso: raccontare storie autentiche, segnalare solo i ristoranti che meritano davvero di essere scoperti, aiutare le persone a vivere esperienze gastronomiche di qualità.
L’intelligenza artificiale è uno strumento in più per rendere tutto questo più accessibile, ma non sostituisce il lavoro umano, l’esperienza sul campo, il contatto diretto con i ristoratori.
Uno sguardo al futuro
Con questa svolta, Oraviaggiando si prepara a esplorare nuove possibilità: l’uso dell’IA potrebbe estendersi in futuro ad altre funzionalità, come la pianificazione di itinerari enogastronomici personalizzati o l’analisi predittiva dei gusti degli utenti. L’obiettivo è restare fedeli alla propria missione, aggiornando al tempo stesso gli strumenti e i linguaggi. Perché innovare, oggi, non significa rinunciare ai propri valori, ma trovare nuovi modi per renderli ancora più efficaci.