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Come avere più visualizzazioni su Youtube

Contenuto curato da Massimo Chioni

Quali sono gli accorgimenti che devono essere messi in pratica per avere un numero più elevato di visualizzazioni su Youtube? Le soluzioni a cui si può ricorrere da questo punto di vista sono numerose, e hanno a che fare con la Seo, il marketing e molti altri aspetti che richiedono impegno e fatica. Insomma, nessuno regala niente, e per raggiungere il successo bisogna darsi da fare, magari dando uno sguardo alla concorrenza; sempre che non si sia propensi a comprare visualizzazioni youtube italiane risparmiando tempo e fatica.

La creazione dei contenuti

È chiaro che il numero di visualizzazioni Youtube dipende dalla qualità dei contenuti che si creano, e soprattutto dalla loro capacità di risultare interessanti e incuriosire gli utenti. Realizzare dei video tutorial potrebbe essere un buon primo passo, ma a patto che si sia in grado di individuare con precisione quello che desidera sapere il target a cui ci si vuol rivolgere. I video devono essere strutturati in modo da assecondare le necessità e le aspettative del pubblico. In sintesi: prima si sceglie un argomento che può conquistare il mercato di riferimento; poi, a partire da quell’argomento si realizzano i contenuti.

Le iscrizioni al canale

Per aumentare le visualizzazioni Youtube non bisogna dimenticare di invitare gli spettatori a iscriversi al canale. La crescita del business sulla piattaforma video dipende anche dalla capacità di mantenere, e quindi di fidelizzare, gli utenti. Gli spettatori devono essere persuasi a iscriversi: è chiaro che a mano a mano che crescerà il numero di iscritti potrà salire anche il numero di views per ciascun video inedito che sarà messo online. Il consiglio è quello di piazzare la richiesta sia all’inizio dei video che alla fine, così che il messaggio risulti forte e chiaro!

Come attirare i visitatori

Gli spettatori devono essere tenuti il più possibile incollati allo schermo: questo è il segreto per far crescere le views su Youtube. È per questo motivo che non ci si può fermare dopo aver chiesto alle persone di iscriversi al canale; lo step successivo è quello di invitarle ad attivare le notifiche una volta che l’iscrizione sarà stata completata. Che cosa implicano le notifiche? In sostanza, tutte le volte che un nuovo video viene caricato, l’utente iscritto e che ha attivato le notifiche riceverà un avviso relativo alla presenza di un nuovo contenuto. Ma è importante anche realizzare delle playlist.

Le playlist

La creazione delle playlist è un ulteriore accorgimento da cui non si può prescindere lungo la strada che porta ad aumentare il numero di views Youtube. Le statistiche della piattaforma, per altro, segnalano che i brand più performanti sono quelli che creano il doppio delle playlist dei brand che funzionano meno. La riproduzione automatica è l’elemento che rende le playlist così utili ed efficaci. Nel momento in cui un video gradito viene seguito dalla riproduzione automatica di un altro video con le stesse caratteristiche, per un utente è difficile chiudere la pagina e dedicarsi ad altro. Insomma, non c’è bisogno di mettersi in cerca di video da guardare, e il risparmio di fatica si traduce in un maggior numero di views.

Come si promuovono i video

Le strategie più efficaci di Youtube marketing suggeriscono che le playlist offrono un prezioso supporto per avere classifiche di ricerca migliori, dal momento che le parole chiave possono essere indirizzate per mezzo dei titoli delle playlist. Vale la pena, poi, di promuovere altri video nelle schede e nelle schermate finali: si tratta di risorse da sfruttare il più possibile. Ma per avere accesso a tali funzioni è indispensabile verificare il proprio account. Solo a quel punto si può fare affidamento sulle schermate finali, vale a dire i fotogrammi dedicati a cui si può ricorrere per valorizzare delle call to action e che possono essere messi alla fine di un filmato.

Che cosa sono le schede

Per quanto riguarda le schede, invece, si tratta di strumenti che possono essere impostati in modo che vengano visualizzate in un qualunque istante di un video. Si possono usare, per esempio, per indirizzare gli spettatori su una playlist o, appunto, su un altro video. Ma grazie alle schede è possibile anche realizzare dei sondaggi, così da scoprire che cosa desiderano vedere le persone. Come? Basta chiederglielo direttamente.

I video con la filigrana

Gli esperti di Youtube marketing raccomandano anche di mettere la filigrana ai video. Con questo espediente è possibile aumentare il numero di iscritti e, come ormai si è capito, veder crescere anche le views che si possono ottenere. La filigrana consiste in un’immagine che può essere impostata in modo che sia visualizzata su tutti i filmati. Si potrebbe, per esempio, adottare una filigrana abbinata al tasto di sottoscrizione per mezzo della quale gli utenti possono iscriversi direttamente al canale. Come nel caso delle schede e delle schermate finali, anche per l’upload di una filigrana è indispensabile avere un account verificato. Non si può decidere, invece, di far vedere la filigrana solo su alcuni contenuti e non su altri: insomma, o tutti o nessuno.

Il tempo di visualizzazione

L’algoritmo di Youtube stabilisce quali video sono mostrati nei risultati di ricerca, tra i video suggeriti, in home page, attraverso le notifiche che sono state create dagli utenti e sotto la scheda Iscrizioni. Vale la pena di sapere che l’influenza dell’algoritmo non si limita ai singoli video ma riguarda i canali nella loro interezza. Ovviamente non c’è bisogno di approfondire la conoscenza dell’algoritmo di Youtube, ma ciò che conta sapere è che esso si fonda sul tempo di visualizzazione. Questo parametro permette ai creator di verificare se i video che hanno realizzato e pubblicato sono di qualità o meno e hanno la capacità di coinvolgere le persone. Questo vuol dire che la piattaforma premia la qualità. Inoltre, i canali Youtube hanno la possibilità di ottenere crediti di tempo di visione se si è in grado di indirizzare gli utenti verso altri filmati, secondo un meccanismo non molto diverso da quello del marketing di affiliazione. Non è un dramma, dunque, se si promuovono altri canali.

I video devono poter essere embeddati

Se è vero che non sempre è necessario comprare visualizzazioni Youtube per raggiungere gli obiettivi auspicati in termini di visibilità, è altrettanto vero che nessun dettaglio può essere lasciato al caso per non rischiare di mancare il traguardo. Per esempio, è importante accertarsi che i video che si pubblicano possano essere embeddati, vale a dire condivisi dagli utenti su blog e siti web. Scordarsi di abilitare l’embed è un errore da non commettere: se i video possono essere incorporati nella blogosfera o in siti di qualsiasi genere, si moltiplicano le opportunità di farsi conoscere da sempre più persone e da nuovi target. Nel caso in cui per un video sia stata abilitata l’incorporazione, l’opzione embed verrà mostrata da Youtube ogni volta che un utente farà clic sul tasto per condividere.

Sfruttare gli altri social network

Tutte le volte che un nuovo video viene caricato su Youtube, lo si deve comunicare su tutti gli altri social network per cui si possiede un profilo. Un’idea intelligente è quella di basarsi su un video di anteprima. Buffer e Hootsuite sono due strumenti di programmazione dei social network che possono aiutare a semplificare le operazioni. La promozione dei video può avvenire anche attraverso le pagine di un sito web, se se ne ha uno, o di un blog. Una risorsa da non trascurare è quella dell’email marketing, molto utile dal punto di vista delle conversioni di vendita con un tasso di acquisto pari al 66%. Insomma, con una mail si comunica agli iscritti che un nuovo video è stato pubblicato: e i destinatari del messaggio saranno ben lieti di scoprirlo!

La costruzione di una community

Di certo se si decide di comprare visualizzazioni youtube non ci si deve preoccupare di costruire una community e di coltivarla nel corso del tempo. Ma nel caso in cui non si voglia spendere un solo centesimo e si cerchi di migliorare solo con i frutti del proprio lavoro, è indispensabile mettere in atto tutti gli accorgimenti utili a garantire un coinvolgimento attivo del pubblico. Le interazioni sono importanti, ed è per questo motivo che è indispensabile rispondere alle domande e in generale ai commenti. È ovvio che se un utente sa che non riceverà una risposta tende a non commentare. Youtube, in questo senso, va pensato e utilizzato come un social network. Non ha senso limitarsi a pubblicare i video se poi non si dialoga con il proprio pubblico. Ma essere parte di una community vuol dire anche iscriversi a canali che fanno parte della stessa nicchia di riferimento, commentare i video dei “competitor” e perfino condividerli.

La creazione di un marchio grafico

Tutti questi trucchi contribuiscono alla creazione di un marchio. Non solo in senso metaforico, ma anche in senso letterale: si può realizzare un logo, magari scegliendo dei colori da riproporre per tutti i contenuti. Le immagini di copertina e le foto del profilo devono essere caratterizzate da una definizione ottimale in qualunque dimensione siano visualizzate.