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Bagagli smarriti: cosa fare e a chi rivolgersi

Bagagli smarriti
Contenuto curato da Massimo Chioni

Con l’arrivo dell’estate, milioni di passeggeri si preparano a volare in tutta Europa e nel mondo. Ma non tutti atterrano con le proprie valigie: ogni stagione estiva porta con sé anche un aumento di bagagli smarriti, danneggiati o riconsegnati in ritardo. I grandi hub aeroportuali, dove il traffico è particolarmente intenso, sono i luoghi dove si verificano più frequentemente disguidi legati alla gestione del bagaglio.

Quando il bagaglio non arriva: le prime cose da fare

Se all’arrivo non trovi la tua valigia sul nastro trasportatore, non lasciare la zona ritiro bagagli. Rivolgiti subito all’ufficio Lost & Found dell’aeroporto e compila il modulo PIR (Property Irregularity Report). Questo documento è fondamentale per avviare qualsiasi procedura di reclamo o rimborso.

Consiglio utile: chiedi sempre una copia del PIR e conserva con cura ogni ricevuta e documento consegnato.

Nel caso in cui il bagaglio venga restituito dopo giorni, hai comunque diritto a chiedere il rimborso delle spese sostenute nell’attesa, come l’acquisto di abiti, prodotti per l’igiene o farmaci. Attenzione: gli scontrini originali sono indispensabili per ottenere il rimborso.

I tuoi diritti in caso di bagaglio smarrito, danneggiato o in ritardo

Secondo la Convenzione di Montreal e il Regolamento CE n. 889/2002, i passeggeri hanno diritto a un indennizzo nei seguenti casi:

  • Bagaglio smarrito definitivamente: risarcimento fino a circa 1.600 euro;
  • Bagaglio danneggiato: diritto alla riparazione o a un rimborso equivalente al valore del danno;
  • Bagaglio consegnato in ritardo: rimborso delle spese sostenute (purché necessarie e documentate).

Attenzione alle scadenze:

  • Entro 7 giorni per segnalare un danno;
  • Entro 21 giorni per reclami legati a ritardi nella riconsegna.

Quando serve un supporto legale: come ottenere il rimborso senza stress

Molti viaggiatori cercano di gestire autonomamente il reclamo, ma non sempre è facile ottenere risposte chiare e puntuali. A volte i rimborsi vengono ritardati, ridotti o negati con motivazioni poco trasparenti.

In questi casi, può essere utile affidarsi a professionisti specializzati in disservizi aerei. Esistono servizi online che permettono di avviare la pratica in pochi minuti, senza anticipare costi. Dopo aver inserito i dati del volo e firmato digitalmente una delega, sarà un legale a inviare la diffida alla compagnia aerea. Se questa non risponde nei tempi previsti, si può procedere per vie legali: in caso di successo, il viaggiatore riceverà il rimborso dovuto, decurtato solo di una percentuale concordata.

Prevenire è meglio: consigli pratici per evitare problemi

Anche se non esiste un metodo infallibile per evitare lo smarrimento del bagaglio, ecco alcuni accorgimenti utili:

  • Scatta una foto della valigia prima di consegnarla al check-in;
  • Conserva lo scontrino di registrazione del bagaglio;
  • Metti nel bagaglio a mano un cambio completo e i farmaci essenziali;
  • In caso di disguido, agisci subito: il tempo è un fattore determinante.

Un bagaglio che non arriva può trasformarsi in un grande disagio. Ma sapere come reagire, quali sono i propri diritti e a chi rivolgersi può fare davvero la differenza. Se quest’estate il tuo viaggio sarà turbato da un disservizio con i bagagli, non farti trovare impreparato: raccogli tutte le prove e valuta l’assistenza di esperti.

Perché, anche quando la valigia si perde, il tuo diritto al rimborso non deve andare smarrito.