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SAP: cos'è, a cosa serve e perchè è fondamentale impararlo

SAP
Contenuto curato da Massimo Chioni

Si parla di SAP per indicare un software gestionale che serve a tutti i consulenti impegnati nella maggior parte delle attività aziendali. Ma non chiamatelo “software gestionale” in quanto è un termine riduttivo rispetto a quello che offre e che può fare.

È giusto tuttavia porre all’attenzione di chi ne ha interesse, che SAP appartiene alla schiera dei software ERP e viene impiegato con successo a 360 gradi sia dalle grandi imprese e dalle multinazionali, sia da imprese più piccole per la gestione e la pianificazione di tutte le attività.

Imprese che, ricordiamo, hanno abbandonato ormai il vecchio sistema dell'AS400 per utilizzare questa nuova modalità di gestione.

SAP: a cosa serve

La prima cosa che si deve pensare di un gestionale SAP è che consente di seguire praticamente tutto il processo produttivo (e non) in azienda.

È possibile fare degli ordini, acquistare dai fornitori, ma anche gestire la contabilità e il bilancio.

Nella versione completa puoi addirittura pianificare la produzione e svolgere l’analisi strategica dei dati (avrai in questo caso a che fare con un Business Intelligence).

Grazie alle sue caratteristiche si gestiscono meglio le diverse aree aziendali come contabilità, amministrazione, logistica, vendita e post vendita. Ma anche produzione, controllo di gestione e risorse umane.

Chi lo ha già provato, definisce il gestionale SAP una risorsa indispensabile, in grado di agevolare la produttività aziendale da ogni punto di vista.

La sua portata considerevole richiede una buona conoscenza e una buona preparazione circa il funzionamento del gestionale. Anche perché SAP è suddiviso in moduli, ovvero in macro-ambiti completamente disgiunti tra loro, ma allo stesso tempo integrati l’uno all’altro al 100%.

Da ciò ne deriva che può essere utilizzato solo dai più esperti, ognuno dei quali opera e concentra il proprio lavoro su ciascuno dei moduli di cui il gestionale si compone.

I moduli SAP

Avendo messo in evidenza l’esistenza di questi moduli, andiamo a vedere in cosa consistono.

In totale sono 15 a livello aziendale e sono:

  • BC Basic Component – Componenti di base
  • FI Financial Accounting –  Finanza e Contabilità
  • FI-CA – Gestione del credito
  • WM Warehouse Management – Gestione Magazzino
  • SD Sales and Distribution – Vendite e Distribuzione
  • LE LogisticExecution – Esecuzione Logistica
  • PP Production Planning – Pianificazione della produzione
  • AM Asset Management – Gestione Cespiti
  • CO Controlling – Controllo di Gestione
  • CS Customer Service – Assistenza ai Clienti
  • MM Materials Management – Gestione dei Materiali (Logistica)
  • PS Project System – Gestione Commesse
  • PM PlantMaintenance – Manutenzione degli Impianti
  • QM Quality Management – Gestione della Qualità
  • HR Human Resources – Gestione delle Risorse Umane

Da ciò ne deriva che per quanti siano i moduli, esistono altrettante figure professionali altamente specializzate che operano nella consulenza informatica (ed è per questo che si parla di consulenza SAP).

Il consulente SAP

SAP è un software del tutto personalizzabile. In tal senso è il consulente ad occuparsi del funzionamento del gestionale, attraverso una dettagliata elaborazione dei processi aziendali e di adattamento del software (spesso chiamato “sistema”) alle richieste e al settore del cliente.

A seconda del settore di specializzazione (ovvero del modulo con cui si lavora) esistono diversi tipi di consulenti, come ad esempio i “Consulenti Funzionali SAP” e gli “Analisti/Programmatori ABAP”.

Quindi per fare un esempio, coloro che lavorano in contabilità vanno ad usare senza ombra di dubbio il modulo FI e quello CO.

Viceversa gli addetti all’ufficio acquisti o alla logistica, dovranno operare con MM e SD.

Oppure ancora, gli ingegneri della qualità di solito lavorano sul modulo QM mentre gli ingegneri della produzione in genere operano con PP ed MM.

Ma ci vuole una formazione ad hoc per usare un gestionale SAP?

L’aspetto formativo

Da questa panoramica ne scaturisce l’importanza sulla formazione su SAP. Questo vuol dire che è di fondamentale importanza sapere quali sono i principi alla base del sistema software.

È possibile pertanto sia prendere parte a dei corsi pensati per chi vuole specializzarsi come utente-impiegato SAP sia iscriversi a dei veri e propri master SAP FI/MM/SD/AA

Un corso semplice, della durata di 40 ore circa, è in grado di farti acquisire tutte le conoscenze sull’utilizzo del gestionale,  qualunque sia il modulo di tuo interesse (puoi approfondire il topic formazione su SAP su www.formazionegjordan.com.

Questo ti permetterà di avere un valore aggiunto in caso di assunzione come impiegato d’azienda.

Viceversa, attraverso il master l’approccio è a dir poco più completo. Avrai una visione molto più ampia, non solo dal punto di vista dell’utenza sia dal punto di vista del customizing (non a caso ha una durata maggiore, di oltre 120 ore).

Lo scopo del master diventa quindi quello di formare la figura professionale del consulente funzionale SAP. Il suo ruolo, come già spiegato è quello di operare adattando il sistema gestionale alle richieste e al settore del cliente.

Ecco il motivo per cui la formazione diventa importante qualunque sia il percorso scelto. In questo modo infatti si sviluppa una buona e discreta preparazione e formazione del sistema SAP concentrandosi però, per la maggiore, sulle attività aziendali come contabilità, logistica, vendita e spedizione.

Infine si possono in questo modo sviluppare delle ottime capacità di comprensione su quelle che sono le dinamiche aziendali e su come i flussi informativi corrispondenti sono tradotti in specifiche strutture informatiche mediante SAP.

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