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Quali sono i requisiti necessari per i formatori della sicurezza sul lavoro

Contenuto curato da Massimo Chioni

Il D. Lgs. n. 81 del 2008 ha introdotto, con il comma 8 dell’articolo 6, gli aspetti normativi che disciplinano il ruolo del formatore sicurezza sul posto di lavoro. Ne abbiamo parlato con il team di Progetto81.

Come viene regolamentata la figura?

Il Decreto Interministeriale del 6 marzo del 2013 specifica che possono essere ritenuti qualificati i formatori in possesso di uno dei sei criteri di cui parleremo fra poco e del prerequisito minimo, vale a dire l’aver conseguito un diploma di scuola di secondo grado. È prevista un’esenzione per i datori di lavoro che abbiano svolto formazione nella propria azienda. I sei criteri elencati nel decreto sono stati individuati per assicurare la sussistenza contemporanea di tre caratteristiche da cui non si può prescindere se si desidera diventare docenti in materia di sicurezza e salute: la capacità didattica, l’esperienza e la conoscenza.

Quali sono questi criteri?

Il primo criterio è che l’aspirante formatore sicurezza abbia effettuato, nel corso degli ultimi 3 anni, non meno di 90 ore di insegnamento in riferimento all’area tematica per cui presterà la docenza. Ciò deve essere avvenuto al di fuori dell’azienda, e in qualità di docente esterno. Il secondo criterio è il possesso di una laurea che sia coerente con gli argomenti che dovranno essere insegnati. Ovviamente, sono presi in considerazione anche i corsi post laurea, i dottorati di ricerca, i master e le specializzazioni nel settore della sicurezza sul lavoro. Vengono valutate anche le esperienze passate in qualità di docenti: è necessario aver insegnato nel corso dei 3 anni precedenti per non meno di 32 ore su argomenti relativi a salute e sicurezza sul lavoro oppure per non meno di 40 ore su qualunque tema, o ancora per non meno di 48 ore su qualsiasi materia in affiancamento. In alternativa, si può seguire un percorso di formazione incentrato sulla didattica che duri non meno di 24 ore, come per esempio il corso dedicato alla formazione formatori. Sono ammessi anche un master in scienze della comunicazione, un diploma triennale o un’abilitazione all’insegnamento.

Il terzo criterio qual è?

Il terzo criterio consiste in un attestato di frequenza a corsi di formazione di non meno di 64 ore, con verifica dell’apprendimento, sul tema della salute e sicurezza sul lavoro, a cui devono essere affiancati non meno di 12 mesi di esperienza professionale o lavorativa in un ruolo coerente con la materia che sarà oggetto di insegnamento. Anche in questo caso deve essere rispettato un requisito tra le esperienze precedenti in qualità di docenti e un percorso di formazione sulla didattica, come il corso sulla formazione dei formatori.

Passiamo, ora, agli ultimi tre criteri.

Il quarto criterio consiste in un attestato di frequenza a un corso di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro di non meno di 40 ore a cui deve essere affiancata un’esperienza professionale o di lavoro di almeno 18 mesi nell’area di riferimento. il quinto criterio è rappresentato da un’esperienza di lavoro di non meno di tre anni coerente con la materia oggetto di insegnamento nel settore della salute e sicurezza sul lavoro. Il sesto criterio, infine, è individuato da almeno 6 mesi di esperienza come RSPP o da almeno 12 mesi di esperienza in qualità di ASPP. Questo riduce la possibilità di insegnare al macro-settore ATECO considerato.

Che qualificazione viene ottenuta?

La qualificazione è riconosciuta per sempre per le aree tematiche per cui il formatore ha sviluppato il requisito di esperienza e di conoscenza richiesto. Sono tre le aree in questione: la prima è l’area normativa, organizzativa e giuridica; la seconda è l’area dei rischi igienici e sanitari e dei rischi tecnici; la terza è l’area della comunicazione e delle relazioni. Qualora i rischi riguardino sia materie igieniche e sanitarie che materie tecniche, la trattazione dei temi dovrà essere effettuata sotto tutti e due gli aspetti.

Che cosa devono fare i formatori per conservare la qualifica?

Dopo aver frequentato il corso formatori sicurezza, saranno tenuti a seguire un aggiornamento professionale una volta ogni tre anni. Mentre per il primo requisito basta una passata esperienza in qualità di insegnante esterno per 90 o più ore nel corso dei 3 anni precedenti nel settore di riferimento, nel caso degli altri cinque requisiti è necessario aver sviluppato una capacità didattica testimoniata attraverso la partecipazione a un percorso di formazione di 24 ore.

Quali corsi online propone Progetto81?

Uno di questi è Formazione dei Formatori – 24 ore, un corso formatori sicurezza erogato in modalità e-learning che è stato progettato in maniera specifica per permettere lo sviluppo delle capacità che occorrono per la messa a punto di percorsi didattici ottimali. I partecipanti hanno la possibilità di scaricare l’intero materiale didattico del corso, che quindi può essere conservato nel tempo e consultato ogni volta che se ne ha la necessità. C’è, poi, Formazione dei Formatori – 64 ore, che invece è un corso ideato per assecondare i requisiti previsti dal terzo e dal quarto criterio. Infine, per quanto riguarda l’aggiornamento necessario una volta ogni tre anni, proponiamo il corso Aggiornamento Formazione dei Formatori – 24 ore.

Esistono altre tipologie di corsi?

Si può svolgere un corso formatori sicurezza nel settore antincendio, nel settore del primo soccorso, nel settore dei cantieri stradali, nel settore dei ponteggi e nel settore delle attrezzature di lavoro. Progetto81 è una realtà specializzata nel settore della sicurezza sui posti di lavoro che può contare su uno staff di formatori qualificati, di consulenti e di professionisti. Le sedi sul territorio sono tre: a Milano, a Roma e a Catania. In ogni caso Progetto81 è in grado di garantire la propria attività in tutta Italia per mezzo di un network di partner convenzionati. La formazione è il core business del team, che mette a disposizione non solo corsi online, ma anche lezioni in house direttamente nelle sedi dei clienti. I corsi online vengono erogati attraverso piattaforme di e-learning all’avanguardia e facili da utilizzare, per assicurare ai fruitori flessibilità degli orari e l’ottimizzazione dei tempi e dei costi.