Guide & formazione

Dati perduti da un hard disk: come si procede al recupero

Contenuto curato da Massimo Chioni

Sono numerosi i fattori che possono provocare la perdita di dati da un dispositivo di memoria come una pen drive USB o un hard disk. Da un momento all’altro, e senza alcun segnale premonitore, può capitare di ritrovarsi nella condizione di non poter più accedere ai dati presenti in un supporto di memoria o in un disco. Il problema è che in molti casi sugli hard disk sono memorizzati dati molto importanti. Che cosa fare in una situazione del genere? Nella maggior parte delle situazioni è possibile riuscire a recuperare i dati che sono andati perduti, almeno in maniera parziale.

Quali dati possono essere recuperati

La tipologia e la quantità di dati che possono essere recuperati varia in funzione di diversi fattori, che hanno a che fare fra l’altro con le caratteristiche del supporto di memorizzazione che viene utilizzato e con l’entità del danno patito. Una possibilità di recupero effettiva si può analizzare unicamente in laboratorio, dal momento che c’è bisogno di particolari tecnologie professionali e software specifici. È grazie alle attrezzature più all’avanguardia che si può procedere con il recupero dati da hard disk SAS, da hard disk esterni USB da 2.5 e 3.5 pollici, da hard disk interni di qualunque capacità, da pen drive USB, da chiavette, da sistemi RAID ospitati su server o pc, da unità di memoria SSD con interfaccia M.2 o SATA e da schede SD, come quelle che vengono utilizzate nelle fotocamere digitali.

I software per il recupero dati

Esistono, inoltre, dei software professionali ad hoc che permettono di effettuare il recupero dati da partizioni corrotte interpretate come partizioni RAW dal sistema operativo o anche il recupero di cartelle e di file che sono stati eliminati per errore o che sono stati cancellati per una formattazione del supporto di memorizzazione o del sistema operativo. Non solo: si può tentare anche il recupero dei dati quando la partizione nella quale i file sono stati salvati è stata distrutta in maniera parziale o totale oppure danneggiata.

Fai da te: sì o no?

In presenza di una situazione che presuppone il recupero dei dati, è auspicabile tenersi alla larga dal fai da te e da chiunque prometta di risolvere il problema non avendo una qualifica specifica in merito. È necessario, invece, rivolgersi a degli specialisti di recupero dati hard disk, tenendo conto del fatto che non sempre chi si occupa di riparazione di computer o di assistenza informatica ha anche competenze nel settore del recupero dati, un ambito molto delicato che richiede fra l’altro il ricorso ad attrezzature particolari. Non ha alcun senso andare per tentativi, poiché eventuali procedure improprie possono far più danni che garantire benefici, arrivando a peggiorare la situazione.

Centro Recupero Dati Roma: un’opzione vincente

Per essere certi di usufruire di un servizio completo e affidabile ci si può rivolgere a Centro Recupero Dati Roma, che dal 1982 rappresenta un punto di riferimento nel settore non solo a Roma ma anche nel resto d’Italia. Si tratta di una realtà di prestigio internazionale a cui si rivolgono non solo le aziende e i privati, ma anche le pubbliche amministrazioni e parecchi informatici che sanno di poter trovare i più alti standard di qualità e professionalità.

Il servizio di recupero dei dati

Quando ci si affida a una realtà specializzata nel recupero dei dati si può ottenere un preventivo di spesa sicura. Nel caso in cui il recupero dati non vada a buon fine, decade il preventivo e rimane a carico del cliente unicamente una minima percentuale della somma che era stata preventivata, e che corrisponde alla copertura dei costi vivi che derivano dai test hardware e software eseguiti in laboratorio per le prime fasi del recupero dati. Dopo la diagnostica preliminare, comunque, si può sapere con certezza qual è il tipo di danno patito dal supporto di memoria o dal disco rigido, e a quel punto si può cominciare la vera e propria procedura di recupero. Le tempistiche non possono essere definite a priori, in quanto cambiano a seconda della coda di lavorazione e dei tempi che possono occorrere per trovare i pezzi di ricambio. Così, i dati possono essere fisicamente estratti dal disco.