In tanti ci si interrogano su come diventare degli idraulici. Abbiamo riportato la domanda al team di Idraulico Milano, così da poter contare su informazioni dettagliate e precise che certamente risulteranno di grande utilità, per chi desidera intraprendere questa tipologia di mestiere.
Indice
Chi è l’idraulico
Nel momento in cui si parla del lavoratore che fa l’idraulico, si intende esattamente quel particolare professionista che si occupa della manutenzione, dell’installazione e di tutte le riparazioni correlate agli impianti dell’acqua e del gas.
Pertanto la sua attività lavorativa si basa principalmente su determinate operazioni. L’idraulico prima di tutto ha la capacità di saper montare impianti come il climatizzatore e quelli di riscaldamento. In più è in grado di riparare eventuali guasti e migliorare un errato funzionamento, dopo averlo trovato.
Inoltre un professionista come l’idraulico riesce a effettuare sia il tipo di manutenzione ordinario che quello straordinario.
Come ultima cosa non meno importante di quelle precedenti, l’idraulico può fare dei preventivi riguardanti i costi e le tempistiche utili per lo svolgimento di un determinato lavoro.
Quando l’impresa è dello stesso idraulico, allora fra i suoi doveri rientrano pure l’aspetto amministrativo e quello della contabilità.
Il percorso formativo da seguire per diventare un idraulico
Per tutti noi l’immagine di un professionista come l’idraulico ha sempre rappresentato la classica figura di tipo professionale. Un mestiere molto noto e richiesto, considerando che a tutti capita di dover affrontare determinate problematiche correlate alle tubature di casa, a guasti e ulteriori lavori che solo un bravo idraulico riesce a risolvere.
Nonostante questo, sono pochi coloro che sanno tutti i passaggi che si devono attuare, per poter giungere all’intento finale di diventare dei bravi professionisti in questo specifico settore lavorativo.
Come prima cosa è importante sapere che ci sono tre modalità per diventare un idraulico.
La prima è quella correlata alla laurea in materie tecniche, che ha la validità per poter esercitare la professione dell’idraulico. Tra i corsi presenti in questa laurea si ha pure un’ampia scelta, visto che si può scegliere tra la chimica e la fisica, tra le varianti dell’ingegneria e l’architettura.
Come seconda ipotesi c’è quella del diploma professionale, in quanto esistono determinate scuole superiori che costituiscono delle vere e proprie basi per tale lavoro. Per esempio tramite la scuola idraulica potrete disporre di un diploma professionale.
In questo caso, però, una volta terminati gli studi dovrete lavorare per avere come minimo un anno di esperienza.
La qualifica professionale si ottiene in quelle ditte in cui si attuano le installazioni di impianti e con almeno due anni di esperienza lavorativa.
Cosa fare quando non si ha un titolo di studio appropriato
Quando si è sprovvisti di quegli studi elencati precedentemente, allora si potrà fare il lavoro di idraulico grazie all’esperienza specializzata o a quella non specializzata.
L’esperienza specializzata si ottiene lavorando per tre anni come minimo, come operaio specializzato o con occupazioni associate all’installazione di impianti.
Mentre l’esperienza non specializzata si può avere lavorando con particolari attività non associate al montaggio degli impianti. In questo caso, però, gli anni di esperienza dovranno essere sei.
Poi ci sono anche dei corsi per diventare idraulico.
Le caratteristiche per diventare dei bravi idraulici
Le competenze primarie di cui deve disporre un bravo idraulico sono la capacità relazionale e quella imprenditoriale.
La prima riguarda prettamente il sapersi comportare e relazionare col pubblico con gentilezza e professionalità, visto che si è sempre a stretto contatto con le persone.
La seconda, invece, è quella di imparare la gestione di un’eventuale impresa e le tecniche per farvi conoscere.
Ecco, ora finalmente potete disporre di un quadro completo su come diventare degli ottimi idraulici.