Se risponde alle domande in modo pertinente, sempre attuale e completo allora è probabile che si tratti di un contenuto evergreen, uno dei pilastri del content marketing applicato ai blog. Questi testi pensati per il web hanno una durata lunghissima, non perdono il loro valore con lo scorrere del tempo e non sono esposti alla volatilità d’interesse connessa ai fatti di cronaca, che prima o poi ‘passano’. Devono essere sempre accattivanti e suscitare - già dal titolo - la curiosità dell’utente: è ovvio, non si potrà riuscire a creare dei contenuti immortali ma di certo si può assicurare loro una lunga vita. In generale, infatti, i post hanno una ‘data di scadenza’ soprattutto quando sono riferiti a un trend legato al momento storico, alla moda, alle statistiche in relazione a determinati eventi. C’è un certo intervallo di tempo all’interno del quale questi contenuti restano sulla cresta dell’onda, prima di essere superati dagli eventi stessi o da un’evoluzione del tema. Una guida per orientare l’utente, ad esempio, nella gestione di certi programmi per il computer può divenire obsoleta e non più performante con l’uscita di un nuovo aggiornamento o l’aggiunta di tools. Per capire come scrivere contenuti evergreen sarà poi utile fare mente locale sul proprio livello di conoscenza della materia: più sarà alto, maggiore risulterà il grado di precisione e attendibilità. Scrivere bene però non basta: la gestione di un blog è complessa, fatta di ricerca, scadenze e ritmi spesso vorticosi, ecco perché risulterà utile affidarsi al team di una web agency.
Contenuti di valore per fidelizzare i lettori
Quando si possiede un alto livello di competenza sulla materia della quale ci si appresta a scrivere e si ricorre a un metodo di lavoro collaudato c’è un’alta probabilità di raggiungere lo scopo di creare contenuti evergreen. Un risultato che non può comunque prescindere da alcune fasi preliminari, come quella della ricerca strettamente connessa alle tematiche affrontate sul blog e quella di studio delle migliori parole chiave in ottica SEO. Conoscere queste ultime in particolare risulta importante, dal momento che la fase di ‘scrematura’ dei risultati sui motori di ricerca è davvero cruciale. Bisogna poi dare potenza e spinta propulsiva al testo realizzando il miglior titolo, che dovrà rendere evidente come in quel contenuto si possano trovare tutte le risposte che si stanno cercando: il titolo dovrà dunque offrire una soluzione a chi legge.
Le caratteristiche di un post ‘senza tempo’
Ci sono alcuni aspetti che dovranno risultare bene evidenti già a una prima lettura del testo che si definisca evergreen. Dovrà innanzitutto trasparire la longevità applicata a precisione e approfondimento: questo testo dovrà essere costruito in modo da risultare sempre informativo per l’utente anche a distanza di tempo dalla prima pubblicazione. Il lettore deve imparare qualcosa di nuovo, scorrere il testo fino ad arrivare in fondo e scoprire di aver placato la propria curiosità. Il web per sua essenza è davvero un mare ricco di pesci, gli argomenti si rincorrono e spesso capita di leggere post e contenuti sostanzialmente simili: ecco perché l’originalità sarà un ulteriore aspetto da curare nella redazione del testo, un modo interessante e utile per essere ricordati.