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Specializzarsi in osteopatia per combattere il mal di schiena

Osteopatia
Contenuto curato da Massimo Chioni

Il mal di schiena è una patologia dell'organismo molto dolorosa e che può interferire gravemente nello svolgimento delle mansioni quotidiane. La tipologia dei mal di schiena è diversa a seconda della zona in cui si presenta il dolore.
Uno dei modi migliori per affrontare o prevenire il mal di schiena è quello di rivolgersi all'osteopata. La pratica osteopatica consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo al fine di ristabilirne il benessere. Uno dei più apprezzati osteopata a Roma, il dott. Donsante (che opera presso Fisiostudio. specializzato nel trattamento delle condizioni acute di dolore alla schiena ed al collo) ci spiega che quando si parla del dolore alla schiena non bisogna dimenticare che una delle condizioni da tenere sotto controllo è il giusto peso. Ed in caso di sovrappeso è importante perdere i chili di troppo con una corretta alimentazione.

Ma vediamo ora perché il Dott. Donsante ha deciso di specializzarsi in osteopatia e quali patologie permette di trattare questa disciplina.
Partiamo dalla formazione. Specializzarsi in osteopatia presuppone, se in possesso del diploma di maturità, la partecipazione di un corso a tempo pieno della durata di 5 anni. L'osteopatia non è una branchia della fisioterapia, è una disciplina a se stante. Nulla vieta al fisioterapista di specializzarsi anche in osteopatia, che è il percorso perseguito dal Dott. Donsante.

Quali patologie o quali disturbi è possibile risolvere grazie alla specializzazione in osteopatia?

Risolvere il mal di schiena con l'osteopatia

Quando il mal di schiena diventa un problema insopportabile e incide gravemente sulla normale routine quotidiana allora è il caso di considerare un trattamento osteopatico. L'osteopata grazie a manipolazioni di articolazioni e tessuti molli riesce a fare ritrovare il benessere e a fare ridurre l'uso di antinfiammatori. L'osteopatia è particolarmente indicata nel trattamento di mal di schiena cronico. Punto di forza del trattamento osteopatico è la possibilità di adattarsi alle necessità del paziente in base alla sua età, alla sua condizione fisica, alla diagnosi. Con un percorso di osteopatia si ottiene una riduzione del dolore ed un miglioramento della mobilità. Per ottenere maggiori benefici è indispensabile iniziare il trattamento precocemente.
Il trattamento osteopatico comincia sempre da un'attenta valutazione fisica, oltre a questo si conduce un'indagine approfondita dello stile di vita e delle attività svolte dal paziente al fine di individuare le possibili cause scatenanti del mal di schiena.

Valutazione trattamento osteopatico

La valutazione, che da osteopata si andrà a fare, consiste nel determinare il tipo di trattamento più indicato per il paziente. L'osteopata comincia dall'esaminare l'elasticità delle strutture anatomiche, richiedendo movimenti attivi ed eseguendo test passivi. Il professionista prosegue poi con la palpazione percettiva consistente nell'analisi attraverso il tatto per verificare l'elasticità e la motilità. Durante la pratica osteopatica i parametri chiave per individuare una disfunzione sono rappresentati dall'acronimo inglese T.A.R.T. ovvero l'analisi di dolorabilità, asimmetria, gradi di mobilità, qualità tissutale. Grazie a questa valutazione del trattamento osteopatico il professionista è in grado di applicare le tecniche più idonee. Va da sé che la scelta di un professionista qualificato è fondamentale.

Quali tecniche si apprendono durante un corso di osteopatia

Le tecniche di osteopatia sono diverse come diversi sono le patologie da curare.
Le principali sono:

  • Le manipolazioni: l'osteopata esegue un'azione di spinta in un determinato punto della colonna vertebrale;
  • I massaggi: il professionista esegue una pressione sui tessuti molli della schiena al fine di ridurre tensione e dolore;
  • Il rilascio miofasciale: è un massaggio profondo allo scopo di ridurre la tensione dei muscoli;
  • Le tecniche ad energia muscolare: il paziente spinge contro l'osteopata che restituisce la spinta al fine di recuperare il movimento dell'articolazione.
  • Pompage: tecnica che aiuta il movimento della linfa al fine di sanare i blocchi;
  • Le tecniche funzionali: il professionista sposta le articolazioni per alleviare la tensione e poi le riporta in posizione.

Una volta guarito il mal di schiena l'osteopata propone al paziente un piano di mantenimento del benessere raggiunto con i giusti consigli per una corretta postura che eviti sovraccarichi a danno della schiena, gli esercizi utili per mantenere l'utile dose di elasticità. Grazie all'osteopatia è possibile ridurre la quantità di farmaci assunti per il dolore alla schiena. Recuperare la propria mobilità grazie all'osteopatia significa recuperare una qualità della vita che si credeva perduta per sempre.

Grandi soddisfazioni professionali grazie alla specializzazione in osteopatia, infatti, con il trattamento manipolativo osteopatico molti pazienti hanno risolto disfunzioni ormai cronicizzate. Ma discrete soddisfazioni si possono ottenere anche in campo economico. Un guadagno medio, statisticamente rilevato, per un osteopata con almeno 5 anni di esperienza maturata sul campo, si aggira infatti intorno ai 15.000/18.000 euro annui.