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Come scegliere il nome di una nuova azienda

nome azienda
Contenuto curato da Massimo Chioni

Quando si fonda un’impresa, tra le cose fondamentali, troviamo indubbiamente il nome, la denominazione. E’ fondamentale che questo “titolo”, rappresenti appieno l’azienda, con un pizzico di creatività, e senza mai scadere nella troppa originalità che rischia, spesso, di ottenere un effetto negativo.

Molti scelgono di chiamare l’azienda col proprio nome. Altri creano acronimi. Ma se si vuole dare una nota alternativa alla propria impresa, sarà bene assimilare alcune regole che possono davvero fare la differenza, in un mondo zeppo di aziende di ogni sorta e di nomi di ogni tipo.

Scegliere il nome aziendale: le regole

Se vi trovate a tu per tu col quesito: “Che nome dare alla mia impresa”? siete approdati sul luogo giusto per la definizione del vostro "Brand Naming". L’esperienza crea regole che possono essere applicate genericamente, e seguendole o prendendole a spunto, si può avere una certa garanzia di successo.

Per ciò che riguarda la scelta del nome aziendale, la prima regola fondamentale è: semplicità. Più il nome è semplice, e quindi facilmente imprimibile nella memoria delle persone, più questo nome avrà maggior possibilità di far ottenere successo all’impresa che rappresenta.
Ma la semplicità non basta.

Ecco di seguito, una guida pratica e sintetica, delle regole da seguire per creare un nome aziendale efficace e di successo.

Semplicità: la base del naming aziendale

Come scegliere il nome di una nuova azienda? La semplicità premia!... ma non basta.

Alla semplicità del nome, va associata anche la semplificazione della pronuncia. In una società in cui le lingue straniere si amalgamano alla lingua ufficiale della nazione in cui l’impresa viene fondata, è molto importante poter anche rendere di facile pronuncia il nome di un’azienda.

No quindi, a frasi composte, nomi troppo lunghi o in lingua straniera e di difficile pronuncia: l’insuccesso è quasi assicurato.

Mai seguire le mode

Quando si crea un nome aziendale, è necessario tenere bene a mente una cosa: un’azienda si fonda con la prospettiva che essa duri, se non all’infinito, per molti anni.

Ecco quindi il secondo suggerimento da tenere a mente: non fatevi prendere dalla moda del momento. Farlo, significa far passare rapidamente di moda la vostra impresa: proprio sicuri di voler rischiare?

Nome aziendale e suo significato

Qualcuno potrebbe pensare che, la scelta migliore per creare il nome di un’azienda, sia quello di svilupparlo in maniera che spieghi sinteticamente il business che rappresenta.

Nulla di più errato, e la spiegazione è semplice: il mondo è in costante evoluzione. Se un tempo le cose erano create per durare per sempre, oggi si osserva un andamento opposto. Ecco quindi che, un nome astratto sarà più vincente di una denominazione che indichi in maniera troppo netta il business che rappresenta. Senza contare che, sempre più spesso, le aziende cambiano l’oggetto del proprio business, inseguendo nuovi mercati. Sarà quindi più facile mantenere un nome astratto piuttosto che adattare un nome fortemente esplicativo dell’oggetto aziendale.

Attenzione alle traduzioni

Come scegliere il nome di una nuova azienda in un mercato sempre più globale?  Una denominazione in lingua straniera può essere la scelta vincente. In special modo se il business si riferisce anche al mercato estero.

Fate però attenzione al significato reale della denominazione in lingua straniera: se è vero che, il suono della lingua straniera può essere piacevole, potrebbe non esserlo la traduzione del termine. Da evitare.

Mai usare termini negativi

Dovrebbe essere ovvio, ma è meglio ribadirlo: non create mai un nome aziendale in senso negativo. La negatività, nel marketing, dovrebbe essere bandita per Legge. Siate semplici, sintetici, efficaci e positivi.

Nome aziendale e percezione degli utenti

Cosa si vuole ottenere quando si sceglie il nome aziendale? Che gli utenti, attraverso il nome, percepiscano l’azienda in maniera positiva, e ne comprendano immediatamente il business.

Cercate quindi di non scopiazzare denominazioni altrui, anche se di grande successo: vi farebbe scomparire del tutto dalla scena.

Logo: creare un’emozione

Provate anche creare una denominazione che, attraverso il suono delle parole, possa trasferire emozioni: questo può essere realizzato facilmente, attraverso un logo creato ad hoc, e che sia in grado di evocare qualcosa a livello sensoriale, e non solo per ciò che riguarda il significato delle parole, ma anche – attraverso il logo – a livello di percezione visiva.

Più il logo e la denominazione aziendale saranno semplici ma piacevoli, maggiore sarà la possibilità che i potenziali clienti li fissino nella memoria.

Proteggere le idee

Una volta creato il nome aziendale, scelto il logo che meglio rappresenta il business, un suggerimento: fate in modo che il tutto sia protetto da possibili repliche. Oggi è possibile farlo attraverso una registrazione del marchio o, più semplicemente, registrando il nome a dominio del sito aziendale che farete sviluppare.

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