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Public speaking: 10 consigli per parlare in pubblico

Public speaking
Contenuto curato da Massimo Chioni

Comunicare all’interno di una realtà aziendale è una fase importante ai fini dello sviluppo e della crescita dell’impresa. È per questo motivo che in ogni settore della stessa, andrebbero applicate sin da subito le più efficaci tecniche  del public speaking.

Public speaking, l'arte di saper parlare in pubblico

Il public speaking è l’arte di saper parlare in pubblico, attraverso parole e toni in grado di persuadere la platea e coinvolgerla nell’attività collettiva. È una tecnica che si può applicare sia attraverso la comunicazione verbale, sia attraverso quella non verbale e para verbale. Va bene per qualunque comparto aziendale interno, e a prescindere il settore economico in cui si opera.

Parlare in pubblico

Per definizione si tratta di uno strumento attraverso cui aumentare l’autostima dei collaboratori e con cui mettersi a stretto contatto con il team, realizzando insieme nuovi progetti e nuove “strategie di business vincenti”.

In questo articolo ci focalizzeremo sul public speaking sviscerando il topic in ogni suo dettaglio e spiegheremo quali sono le regole da seguire affinché possa essere utilizzato in maniera vantaggiosa per il singolo, per il team, per l’azienda.

Vediamo insieme alcuni consigli per parlare in pubblico.

L’importanza di saper convincere con l’arte oratoria

Al fine di sviluppare quel carisma tale da diventare oratore della platea, il public speaking va sviluppato ponendo in essere alcune tecniche, semplici ed efficaci.

In fondo per un businessman dovrebbe essere la normalità affrontare un pubblico e coinvolgerlo nelle parole che utilizza. Il saper convincere con l’arte oratoria infatti è importante sia durante le riunioni di lavoro, sia per affrontare quei normalissimi problemi che la quotidianità lavorativa potrebbe presentare.

Arte oratoria

Tuttavia è il modo con cui ci si rivolge agli altri, a fare realmente la differenza.

Sviluppare questa tecnica vuol dire fortificare la propria posizione da leader, la propria autorevolezza.

Il tutto con il solo scopo di render ancor più compatto ed efficiente il gruppo di lavoro.

Non sono pronunciate quindi parole fini a loro stesse, prive di contenuto e che magari passano anche inosservate. Anzi. L’oratore con la “O” maiuscola sa intrattenere, informare e motivare i suoi interlocutori, rendendoli partecipi e dunque sensibili all’argomento trattato.

Dosare le emozioni ma parlare con personalità

Per arrivare al cuore della platea, è importante sapere far leva sul piano emozionale. Questo perché se le frasi dette hanno la giusta carica di energia, di rabbia, di soddisfazione, automaticamente andranno a generare il medesimo sentimento in chi ascolta. Oltre al fatto che sono in grado di mantenere alta l’attenzione all’ascolto.

Al contempo bisogna padroneggiare anche la gestualità, i movimenti del corpo. Aiutarsi con le mani, o con i movimenti, quando si parla, aiuta a creare un contatto visivo con l’altra parte.

O ancora controllare il tono della voce stimola l’udito a rimanere vigile.

Tutto questo si traduce in una sola grande parola: personalità. Bisogna cioè parlare con carattere, esprimendo sé stessi e ciò che si prova.

Mai improvvisare

Eccoci giunti al terzo dei consigli per parlare in pubblico: mai improvvisare! Quando si parla in pubblico non bisogna mai essere colti impreparati. Sebbene spesso l’improvvisazione salvi i più furbi, da sola non basta a dare spessore al discorso.

Mai improvvisare

Facendosi cogliere non preparati si rischiano due cose. La prima è di non attirare l’attenzione del pubblico, anzi potrebbe annoiarsi.

La seconda, è che si potrebbe non rispondere con velocità, il che farebbe apparire l’oratore poco professionale.

Familiarizzare con il pubblico

È importante inoltre sapere con chi si parla. Da quali persone è formato il pubblico? Chi ci ascolta?

Queste sono domande a cui bisogna dare una risposta. Il public speaking diventa efficace solo laddove l’oratore conosce il target di riferimento.

In questo modo sarà in grado di catturare subito l’attenzione e l’interesse della platea.

Essere chiari e andare dritti al punto

L’oratore deve sapere parlar chiaro, tra i consigli per parlare in pubblico forse questo è uno dei più importanti. È importante fare affidamento sull’immaginazione, usare anche qualche metafora o tergiversare. Ma troppi giri di parole non fanno bene al discorso.

Per questo motivo si può applicare un più facile trucchetto: ovvero fingere che nel pubblico ci sia un amico o un familiare. Bisogna in pratica immaginare che ci sia una persona con cui si ha confidenza, così da utilizzare un linguaggio facile e che si comprende. In questo modo la conversazione diventa intuitiva.

Anche la comunicazione non verbale è importante

Per quanto le parole siano importanti, anche la comunicazione non verbale è di fondamentale importanza.

Come abbiamo avuto modo già di anticipare, anche la gestualità è importante. Ad esempio si dovrebbe sorridere mentre si parla, così da trasmettere la giusta dose di entusiasmo e di positività.

Viceversa, le mani ben in vista danno l’impressione di onestà di apertura mentale  e di predisposizione a variare il discorso a seconda dell’argomento trattato.

Dialogare con il pubblico raccontando qualcosa di sé

Quando si tiene un discorso in pubblico, tra le regole più importanti del public speaking c’è sicuramente quella di coinvolgere il pubblico.

Bisogna interagire con la platea, fare in modo che si senta parte del discorso e possa partecipare. Nel momento in cui il pubblico inizia a dare segnali di noia e di stanchezza, bisogna trovare l’escamotage per non perdere il contatto con la propria audience.

Magari per mantenere viva l’attenzione si può anche raccontare qualcosa di sé. In pratica condividere un aneddoto della propria vita familiare e professionale è un ottimo modo per generare empatia soprattutto se si aggiunge un pizzico di sano umorismo.

Anche l’aspetto esteriore ha la sua importanza

Se per molti l’abito non fa il monaco, questo proverbio non è adatto per il public speaking.

Il look dell’oratore va curato nei minimi particolari.

L’abbigliamento influisce in modo rilevante sulla credibilità della persona e sulla veridicità del discorso che si fa. Quindi si consiglia di optare per indumenti dalla tinta neutra, che si adatta cioè al contesto e ad accessori che non siano fonte di distrazione per il pubblico.

Mai perdere la propria personalità

Mai dimenticare poi la propria personalità. Essere sé stessi vuol dire dare dimostrazione di avere un’esperienza tale da saper gestire qualunque problema si presenti. Anzi, per la buona riuscita del proprio discorso mostrare il proprio io, quello vero e più recondito, resta sempre la scelta migliore.

Cos’è la regola del 3

Concludiamo il nostro elenco di consigli per parlare in pubblico con questa regola: sintetizzare l'intervento in 3 concetti chiari e facilmente assimilabili.

Per un public speaking ideale vige la cosiddetta “regola del tre”.

Trattasi cioè di una strategia basata su:

  1. Cattura dell’attenzione del pubblico;
  2. Memorizzazione del messaggio trasmesso ed elaborazione di eventuali domande;
  3. Chiusura del discorso con un motto (ovvero una frase ad effetto che rimane fisso nell’immaginario della platea).

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