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Posizionamento zero su Google: gli snippet in evidenza

posizionamento "0" Google
Contenuto curato da Massimo Chioni

Ci si riflette poco, ma ormai da diversi anni, Google rappresenta la risposta a molti dei quesiti, delle curiosità e degli approfondimenti tematici che, ogni giorno, fanno parte del nostro quotidiano.

Il motore di ricerca più importante al mondo, è talmente ricco di informazioni da non avere competitor per ciò che riguarda le tradizionali fonti di informazione, come enciclopedie e dizionari. Google, ha sostanzialmente modificato il modo in cui le persone vivono l’esperienza della ricerca di informazioni e dati, velocizzando i metodi di acquisizione degli stessi.

C’è però un punto fondamentale su cui riflettere, rappresentato dall’indicizzazione dei contenuti sul motore di ricerca. Si pensa spesso, che – per chi inserisce contenuti sul Web, attraverso siti di vario genere – la priorità sia quella di riuscire ad ottenere le posizioni dominanti in risposta alle ricerche degli utenti.

Essere “in prima pagina dei risultati”, nella famigerata top 10, rappresenta l'obiettivo da raggiungere e mantenere. La nuova frontiera della visibilità sul motore di ricerca è riuscire a guadagnare la posizione zero! Di seguito, una serie di riflessioni sul tema, che aiuteranno a comprendere meglio il fenomeno del posizionamento su Google, e del cosiddetto “posizionamento organico”: le strategie SEO per migliorare la posizione di un sito web sul motore di ricerca.

Google e gli “Snippet in evidenza”

Sapevate che, su Google, esiste anche la “posizione zero”? Questo risultato, ottenuto facendo una normale ricerca, è il cosiddetto “Snippet in evidenza”, e compare al di sopra del primo risultato ottenuto.

Da ciò, si deduce come, lo snippet in evidenza, divenga – a tutti gli effetti – il risultato zero relativo alla ricerca formulata.

Secondo i criteri impostati dagli sviluppatori di Google, questo risultato è composto da una serie di elementi, che sono:

-          Un tag title

-          La url della pagina di destinazione

-          Una stringa di testo

-          Un’immagine

-          Sporadicamente, un elenco puntato o una tabella

Di conseguenza, questo risultato è ritenuto essere “la miglior risposta alla domanda posta al motore di ricerca”.

Attenzione: non è una novità assoluta, dal momento che, da circa due anni, Google propone questo tipo di risposta, nella prima pagina di risposta del motore di ricerca, anche se – effettivamente – negli ultimi tempi, è stato migliorato l’impatto che questo risultato realizza su chi sta compiendo la ricerca. Inoltre, attualmente gli snippet in evidenza, appaiono con una grande fetta delle chiavi di ricerca inserite su Google.

L’importanza degli “Snippet in evidenza” per la SEO

Per ovvie ragioni, il risultato che – a sua volta – vuole ottenere chi gestisce un potente motore di ricerca quale è Google, è quello di trattenere al massimo l’utente sulle proprie pagine, al pari di qualunque piattaforma web.

In pratica, se un tempo il motore di ricerca era solo un tramite tra chi cercava la soluzione a una domanda, e i siti che rispondevano alle richieste, ora la musica è cambiata: Google, sempre di più, fa in modo che l’utente non lasci la SERP – la pagina dei risultati del motore di ricerca – per approdare sui siti che rispondono alla ricerca effettuata, ma anzi, fa in modo che la pagina dei risultati divenga la risposta.

La soluzione trovata, sono proprio gli Snippet in evidenza, che concentrano l’attenzione dell’utente e donano la risposta maggiormente aderente al tipo di domanda inserita.

Ecco quindi che, i cosiddetti “Top box”, diventano più importanti rispetto al primo risultato della SERP. E’ una dinamica totalmente diversa da tutto ciò cui siamo abituati da anni, e il motivo fondamentale risiede nel fatto che, il “risultato zero”, non corrisponde generalmente al primo link posizionato nella pagina, ma può – ad esempio – essere il quarto o. persino, il quinto risultato ottenuto.

Come guadagnare la "posizione zero" su Google

Passiamo ora alla pratica, e alla domanda principe: cosa si può e di deve fare per far si che il proprio sito appaia come “Snippet in evidenza”?

Esistono alcune variabili, che sono impostate nella programmazione del motore di ricerca, ma è bene sapere che, per ottenere questa posizione privilegiata, è necessario che si verifichino due condizioni imprescindibili: la prima, è quella di trovarsi già in posizione predominante – quindi di apparire nella prima pagina – con una o più keyword. Ovviamente, se saremo presenti con più keyword, avremo maggiori possibilità di conquistare la prima posizione.

La seconda condizione, ma non meno importante, è che la pagina di destinazione, rappresenti in maniera esaustiva la richiesta inserita dall’utente: maggiori saranno le risposte aderenti alla domanda, maggiore sarà la possibilità di apparire nella posizione top.

Come non apparire tra gli snippet in evidenza

Esistono anche casi in cui si preferisca non apparire tra i risultati top di Google. In tal caso, Google offre questo tipo di soluzione:  inserire, nelle pagine del sito che si vogliono escludere dalla posizione zero, questo tag:  <meta name=”googlebot” content=”nosnippet”>

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