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Pit bike: un business in crescita che conta 50mila vendite all'anno

Pit Bike
Contenuto curato da Massimo Chioni

Fenomeno pit bike, ecco cosa sono e dove si trovano

Nel corso degli ultimi anni l’universo delle minimoto si è arricchito di una novità che sta conquistando non solo gli adulti, ma anche i ragazzi: parliamo delle pit bike, mezzi che non possono circolare sulle strade cittadine ma che regalano emozioni e divertimento a chi ha la fortuna di provarli su un circuito. Per chi non avesse ancora sentito parlare, questa è l’occasione giusta per rimediare, e magari per scoprire un modo inedito per scatenarsi in pista senza spendere troppi soldi.

Una breve storia delle pit bike

Anche se in Italia se ne sente parlare solo da qualche anno, le pit bike in realtà hanno una storia un po’ più lunga: queste minimoto, infatti, sono nate negli anni Ottanta del secolo scorso. Il primo veicolo, una minimoto con un motore a 4 tempi da 50 cc di cilindrata, tuttavia non ha riscosso un grande successo sul mercato, al punto che dopo quel flop iniziale il progetto è stato messo da parte per un bel po’. Bisogna aspettare gli anni Duemila, infatti, per assistere a un ritorno di fiamma, con il rilancio di questo modello negli Stati Uniti. Oltreoceano le pit bike iniziano ad essere apprezzate perché si presentano come moto agili e di piccole dimensioni, decisamente comode da utilizzare: i piloti da cross, per esempio, vi ricorrono per spostarsi tra i paddock stretti delle gare con facilità. Nel giro di breve tempo sempre più persone iniziano a rendersi conto di quanto siano interessanti le pit bike, che così iniziano a essere impiegate anche per vere e proprie competizioni: non ci vuole molto affinché la mania prenda piede, non solo negli Usa ma anche nel resto del mondo. Così, perfino le case produttrici più grandi e di prestigio rivolgono lo sguardo verso queste moto un po’ bizzarre, eppure molto affascinanti.

Come sono fatte le pit bike

Visto il successo ottenuto anche in Italia, è facile capire perché oggi non sia per nulla complicato trovare e acquistare dei ricambi pit bike, eventualmente anche online. Ma come sono fatte queste moto? La versatilità e la sicurezza sono i principali punti di forza che le contraddistinguono, dovute alle loro dimensioni ridotti. Va detto, comunque, che il mercato mette a disposizione un assortimento ricco e variegato, che cresce ogni giorno e viene sempre aggiornato con nuovi modelli. Ci sono, così, proposte per gli amatori e soluzioni per i professionisti. In qualsiasi caso è bene sapere che i prezzi sono accessibili per chiunque: non è necessario mettere da parte chissà quale budget per potersi permettere una moto del genere. Per quel che riguarda le cilindrate, le opzioni più comuni sono le pit bike 110 e le pit bike 125. Anche per i mezzi destinati alla guida sportiva, comunque, non si va oltre le poche migliaia di euro di spesa.

Le cilindrate

La cilindrata da 110 cc e quella da 125 cc non sono le uniche disponibili per le pit bike. Per i bambini e i ragazzi, per esempio, è consigliabile puntare su cilindrate più basse, ma in commercio se ne trovano anche di più alte. In questo caso, però, il motore è posizionato in modo diverso, e quindi è più appropriato parlare di dirt bike. Prendendo in esame le altre caratteristiche tecniche delle pit bike, si scopre che il cambio può essere automatico, semiautomatico o manuale: quest’ultima è la soluzione più comune. Sono soprattutto le ruote, invece, a condizionare le prestazioni su pista: nella maggior parte dei casi si va da un minimo di 10 pollici a un massimo di 14.

L’Italia e le pit bike

A partire dalla metà degli anni Duemila il nostro Paese ha visto proliferare i tracciati riservati alle pit bike, sia nelle regioni del Nord che in quelle del Centro e Sud Italia. Per usare la pista in media il costo è di 20 euro al giorno, mentre per una gara si possono spendere tra i 50 e i 100 euro. La frequenza degli infortuni nel mondo delle pit bike è molto ridotta, e anche quando essi si verificano la loro entità è modesta, a dimostrazione del livello di sicurezza che viene offerto da questi mezzi.

Profive Pit Bike

Per trovare pit bike da motard, mini quad o ricambi pit bike si può fare riferimento al catalogo di Pro Five, che fornisce assistenza e professionalità a chiunque si avvicini a questo mondo. L’assortimento prevede non solo ricambi originali ma anche prodotti after market, con nomi come Daytona, LM Exhaust e TB Parts. Basta recarsi sul sito Pitbikestore.it per conoscere le pit bike mini cross e tutte le proposte del catalogo, coperte da garanzia europea Off Road e descritte con schede prodotto che ne illustrano le specifiche tecniche con dovizia di particolari.

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