Marketing

I codici sconto e il marketing del risparmio

Contenuto curato da Massimo Chioni

Tra gli strumenti di marketing che oggi possono essere sfruttati allo scopo di promuovere offerte e sconti, i codici sconto digitalizzati rappresentano una delle novità più interessanti. Ne parliamo con il team di scontiebuoni.it, un importante punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di codici sconto e coupon. Il sito consente di sfruttare un vasto assortimento di promozioni che garantiscono un notevole risparmio e si fa apprezzare per la facilità di utilizzo. Dopo aver deciso dove si intende fare shopping (e cioè in quale negozio), è sufficiente mettersi in cerca del marchio di riferimento nella sezione apposita, così da poter visualizzare le diverse promozioni a disposizione per il brand in questione. Una volta trovato lo sconto, per attivarlo occorre fare clic sul pulsante colorato relativo.

Di cosa si parla quando si fa riferimento al couponing digitale?

Vale la pena di specificare che i codici sconto non sono coupon: chi pensa che siano la stessa cosa commette uno sbaglio. Diciamo che i codici sconto possono essere considerati un’evoluzione di tipo digitale del couponing: un fenomeno che si spiega con la diffusione sempre più significativa degli eshop e, più in generale, dei siti che vendono prodotti online. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice: gli acquirenti non devono far altro che digitare un codice nel form di acquisto, all’interno del campo relativo, per poter usufruire dello sconto che vogliono sfruttare.

Perché i codici sconto sono così importanti per il web marketing?

Essi stanno diventando strumenti sempre più importanti e di valore in questo settore, con tassi di crescita addirittura a tripla cifra. Per comprendere le ragioni di un successo tanto significativo è necessario pensare alla forte espansione dello shopping digitale, resa possibile dai device mobili che rendono gli acquisti online più agevoli. I consumatori ricorrono ai coupon digitali per spendere meno, ma non solo: oltre alla comodità del risparmio c’è anche il piacere di condividere con gli amici un privilegio. Le persone, infatti, in generale amano condividere e far conoscere la propria esperienza di successo.

Che insegnamento si può trarre da tutto ciò?

Per essere certi di sfruttare al massimo i coupon digitali vale la pena di integrarli con specifiche tecniche di mobile marketing. In effetti la tecnica del couponing digitale pare essere, tra quelle che attengono al web marketing, la più apprezzata dagli utenti che ne beneficiano. In particolare, essa risulta tanto più gradita quanto più è personalizzata e tagliata su misura in modo da riflettere gli interessi dei consumatori. La differenza rispetto ai tempi dei coupon è facile da intuire: quelli dovevano essere ricercati sulle riviste, ritagliati, conservati e messi nel portafoglio per poter essere consegnati alla cassa in negozio o al supermercato. I codici sconto digitali, invece, garantiscono una reperibilità decisamente più semplice, sia quando vengono messi a disposizione sui siti come il nostro che propongono tali codici, sia quando vengono inviati tramite posta elettronica.

I codici sconto rappresentano un modo per acquisire clienti?

Certo che sì: da questo punto di vista possono essere paragonati, o comunque affiancati, agli spot che vengono trasmessi in tv, ai post pubblicati sui social network, ai cartelloni pubblicitari, e così via. I codici sconto sono a tutti gli effetti uno strumento di cui i marketer dispongono per diffondere nella maniera più intrigante possibile i prodotti che devono essere promossi. I coupon elettronici, infatti, soddisfano l’esigenza di ottenere il maggior numero possibile di conversioni in acquisto, perché non c’è niente di più efficace di uno sconto per motivare una persona a comprare un prodotto. Il sottocosto è un incentivo alla vendita a cui è molto difficile resistere.

Come sono cambiati i coupon nel corso del tempo?

Ovviamente in passato erano cartacei: si trattava di talloncini che dovevano essere cercati sui giornali e ritagliati. Si pensa che Coca Cola sia stato il primo marchio ad aver sfruttato il sistema dei coupon, addirittura negli anni ’80 del XIX secolo: a quei tempi erano ticket che permettevano di ottenere una bevanda gratis. Quei coupon erano consegnati direttamente in strada o addirittura spediti nelle case per posta. Già allora si era compreso il ruolo della brand awareness, visto che gli sconti avevano fatto sì che il buon nome di Coca Cola si potesse diffondere in tutti gli Stati Uniti.

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