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Experience design: la visione di Katie Dill

Katie Dill
Contenuto curato da Massimo Chioni

Katie Dill deve la propria fama a una longeva attività di designer. La sua principale capacità non consiste soltanto nel comprendere l'essenza delle cose, ma nel capire come migliorarle: questa, del resto, è la più importante abilità che ogni creatore di app dovrebbe possedere. L'obiettivo iniziale di carriera di Katie Dill, in realtà, era l'architettura, ben presto abbandonata a causa dei tempi troppo lunghi di realizzazione dei progetti.

Le decisioni vanno prese in pochi istanti.

Questa è la condizione essenziale che determina il progresso tecnologico, concepito come supporto alle attività umane.

Dopo aver lavorato per quattro anni come experience designer director in Airbnb, Katie Dill ha contribuito a elaborare una app finalizzata ad aiutare i turisti a muoversi agevolmente nelle città straniere. La sua non è una semplice attività di design, ma di experience design: ciò significa che l'app viene progettata sulla base dell'osservazione del mondo esterno e dei bisogni altrui. Le competenze in materia di grafica e di informatica, quindi, si fondono con quelle di psicologia e di sociologia. Secondo una dichiarazione della stessa Dill, la migliore soddisfazione non consiste nei giudizi positivi degli utenti, ma nel vedere una persona che, pur di utilizzare l'app, si ferma sotto la pioggia a un angolo della strada. Le app sono concepite per facilitare la vita degli esseri umani e, in alcuni casi, possono davvero fare la differenza.

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