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Deezer: l'applicazione per ascoltare podcast e musica in streaming

Contenuto curato da Massimo Chioni

Podcast e musica in streaming: per ascoltarli si può utilizzare un’app di nome Deezer, che è studiata in modo da essere in grado di riconoscere e apprendere le preferenze degli utenti, che così possono vedersi proporre contenuti su misura. Sono più di 56 milioni i brani a disposizione, numeri che rendono bene l’idea di come Deezer si proponga in qualità di diretto concorrente di Apple Music e, soprattutto, di Spotify. Gli utenti hanno l’opportunità di scegliere tra i piani gratuiti e quelli in abbonamento: Deezer Hifi è ideale per chi è in cerca di contenuti ad alta definizione, mentre con Deezer Premium è possibile ascoltare i propri brani musicali preferiti anche senza essere connessi a Internet.

Come ci si iscrive

Il servizio di Deezer permette di ascoltare in streaming i podcast e la musica: si può utilizzare sul computer ma anche sui dispositivi mobili, a prescindere che funzionino con iOS o con Android come sistema operativo. Ma anche smart TV e smartwatch fanno parte della lista dei device a cui si può ricorrere per usare questa app, senza dimenticare i sistemi di infotainment disponibili nelle auto di ultima generazione. La procedura di iscrizione prevede di creare un account attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica, ma in alternativa si può scegliere anche di registrarsi con l’account di Google o con quello di Facebook.

Un’app per lo streaming

Deezer, al pari delle altre app dedicate allo streaming, offre l’opportunità di ascoltare i contenuti non solo online, ma anche offline. Chi lo desidera può creare delle raccolte personali e delle playlist, mentre la grande differenza rispetto alle app alternative, tra cui Spotify, è rappresentata dalla funzione Flow. È questa, infatti, che è in grado di apprendere le preferenze dell’utente, a cui – così – possono essere consigliati brani nuovi selezionati proprio per lui. Ovviamente si può decidere se approvare quel brano o se, invece, scartarlo; così, a mano a mano che il tempo passa la qualità dei suggerimenti può essere migliorata sempre di più. Da poco tempo, Deezer ha introdotto una sezione denominata Shows, disponibile anche nel nostro Paese con contenuti in lingua italiana.

Come funziona Deezer

Una volta che ci si è registrati, gli utenti sono invitati da Deezer a rispondere a un test preventivo che ha lo scopo di cogliere i loro gusti e a interpretarli al meglio. È possibile scegliere un massimo di cinque generi musicali più apprezzati, e dopo che il mini test è stato concluso si può iniziare a usufruire dei contenuti a disposizione nella piattaforma di streaming. Deezer, inoltre, offre una funzione simile a quella di Tinder, nel senso che si può swipare sui cantanti e sui gruppi che vengono suggeriti in modo da segnalare quali sono quelli graditi e quali, invece, devono essere evitati. Tutte queste informazioni servono proprio per personalizzare i profili degli utenti e adattarli ai loro gusti.

La funzione per podcast

La sezione Shows, a cui si è fatto cenno in precedenza, è stata studiata e messa a punto per i podcast. Con l’intento di rinnovarsi in maniera costante, Deezer ha deciso di migliorare il servizio offerto ai propri utenti grazie a questa sezione, situata di fianco alla sezione Musica: lo scopo è quello di proporre suggerimenti su misura in relazione ai podcast migliori. Sono ben quindici le tipologie di podcast a cui è possibile accedere, suddivise tra categoria e sottogeneri. Ci sono argomenti per tutti i gusti: le notizie di attualità, la cucina, la musica, e così via. I podcast possono essere scelti a seconda della durata; inoltre è possibile decidere se partire dall’inizio o se riprodurre solo gli episodi da un certo momento in avanti. I demoni urbani di Francesco Migliaccio e Alessandro Barbero con le sue lezioni di storia sono due delle tante opzioni a disposizione, ma vale la pena di citare anche il podcast di Chiara Tagliaferri e Michela Murgia, dedicato alle storie di quelle donne che non hanno avuto la necessità di sposare un uomo ricco e sono riuscite a colmare il cosiddetto gender gap.

I piani di abbonamento

La personalizzazione dei contenuti che vengono proposti è la differenza più significativa tra Deezer e Spotify. La modalità Flow fa sì che agli utenti, giorno dopo giorno, vengano suggerite nuove playlist di canzoni studiate sulla base dei loro ascolti precedenti. Ma quanto costa tutto questo? I piani di abbonamento tra cui è possibile scegliere sono vari. Per esempio c’è il piano Deezer Family, che consente di usufruire dell’app con ben sei account differenti: il primo mese è gratis, mentre dal secondo in poi il costo è di 14 euro e 99 centesimi. Con Deezer Premium, invece, dopo i primi 30 giorni di prova gratuiti si pagano 9 euro e 99 centesimi al mese: con questo piano non c’è pubblicità ed è possibile ascoltare la musica anche offline. I brani, inoltre, vengono scelti direttamente dagli utenti.

Come usare Deezer gratis

Se, però, non si è interessati a spendere soldi per utilizzare Deezer, si può sempre fare riferimento alla versione gratuita, denominata Deezer Free, sapendo che in questo caso ci si dovrà accontentare della riproduzione casuale di contenuti audio pescati nel grande catalogo dell’app. Infine, vale la pena di tener presente che Deezer mette a disposizione anche le gift card, per una durata di 3 mesi, 6 mesi o un anno: l’ideale per tutti coloro che vogliono fare un regalo diverso dal solito.

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